PRO 452

progettare 452 • marzo 2023 37 Dal prodotto alla soluzione L’introduzione, avvenuta a fine 2021, dei robot Nachi nel portafoglio di tecnologie distribuite permette a Sinta di entrare nel mercato delle macchine utensili in modo più strutturato, nuovo ambito applicativo e di grande importanza per l’azienda. Sinta ha, infatti, presentato in BiMu numerose applicazioni di carico/ scarico di macchine, grazie alla nuova gamma di robot che amplia il payload delle soluzioni distribuite fino a 1.000 kg, aumentando altresì lo sbraccio utile per poter asservire le macchine, ampliando il payload di 1.400 mm che caratterizzava i robot presenti in precedenza nell’offerta. La proposta di Sinta copre oggi quattro tipologie di robot. Innanzitutto, i cartesia- ni formati da assi lineari che possono es- sere assemblati in vari sistemi a marchio IAI, storico fornitore giapponese con cui l’azienda è nata. L’offerta comprende poi i robot scara a marchio Epson, e robot antropomorfi a 6 assi di Epson e Nachi, che vanno fino a 10 kg di portata al polso per Epson e fino ai 1.000 kg con le so- luzioni Nachi. Completano quindi il por- tafoglio di tecnologie proposte i robot collaborativi della taiwanese Techman. “Per quanto riguarda l’ingresso nel no- stro portafoglio di Nachi, si tratta anche in questo caso di un fornitore nipponico che è un colosso in Giappone e in Asia e con cui, tramite mio nonno, eravamo già in contatto da 15-20 anni ma che fino ad oggi per ragioni strategiche non aveva voluto espandersi in Europa con una pro- pria rete commerciale”, spiega Zunino. L’opportunità per collaborare si è presen- tata lo scorso anno. “E l’abbiamo colta, con l’obiettivo di mettere a disposizione nuove tecnologie unitamente al nostro know-how applicativo - continua - anche per nuovi settori come quello delle mac- chine utensili”. Un nuovo comparto che amplia dunque i settori serviti da Sinta, storicamente molto forte nel comparto automotive ma anche nel medicale, nella produzione di elettrodomestici e nella General Industry, e in generale ovunque vi sia necessità di fare assemblaggi di componenti di pesi medio piccoli con precisioni e ripetibilità elevate, e lotti di produzione importanti. L’offerta di Sinta è infine completata da una serie di accessori hardware, come feeder vi- branti che assicurano in modo flessibile l’alimentazione al robot degli oggetti da manipolare, e sistemi di visione, per fornire ai clienti soluzioni complete di automazione. Programmazione su misura L’ampliamento delle tecnologie proposte da Sinta negli anni è stato accompagnato dall’integrazione di una gamma sempre più ricca di servizi. “Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di non essere meri rivenditori di robot, ma dei consulenti di automazione - entra nel dettaglio il diret- tore generale -, per guidare i clienti nella scelta del tipo di macchina più adatta in base alle esigenze della loro applica- zione”. Nella strategia di sviluppo che il direttore generale intende delineare per i prossimi anni, una marcata linea riguar- Giulio Zunino, direttore generale di Sinta.

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