PO 451
progettare 451 • gennaio / febbraio 2023 65 di euro che permetterà all’azienda sviz- zera di ampliare l’attuale organico (200 le persone in servizio) assumendo 400 ingegneri software nei prossimi due anni. “L’investimento intende supportare le a- ziende automobilistiche italiane con talenti tecnologici all’avanguardia per generare nuovi flussi di ricavi nel fiorente merca- to dei veicoli software-defined”, afferma Marco Bottero, country director Italia, Spagna e Portogallo di Luxoft. Fornitore di servizi e soluzioni per il mercato OEM e Tier 1, lo sviluppo software è basato sulla piattaforma cloud realizzata da DXC, l’in- frastruttura informatica per la connected car. Come spiega Bottero, “lavorando con oltre il 90% delle Case automobilistiche a livello globale, Luxoft è leader nell’inge- gneria del software per l’automotive. La stragrande maggioranza delle macchine in circolazione contiene qualcosa di no- stro. Sfruttando l’esperienza che ci deriva dalla presenza globale, e sviluppando una rete di competenze locali, supportiamo la crescita del settore automotive italiano e mettiamoTorino al centro dell’industria”. Veicoli software defined Grazie a un continuo aggiornamento del software di bordo si è oggi in grado di ag- giungere nuove funzioni e caratteristiche a bordo macchina, offrendo ai conducenti una user experience personalizzata in ter- mini di comfort e sicurezza. “Il passaggio ai veicoli software-defined è una spinta rivoluzionaria e inarrestabile nell’indu- stria automobilistica”, afferma Luz Mauch, Executive Vice President Automotive di Luxoft. Il piano industriale prevede inve- stimenti per lo sviluppo di servizi connessi orientati alla guida autonoma e assistita. Le skill e i profili ricercati dal piano as- sunzioni riguardano, in particolare, nuove figure professionali come data architect, data analyst ed esperti in Intelligenza Artificiale e machine learning. “Servono competenze di design e automazione in attività di testing”, dice Bottero. Centrale, in questo senso, tutto ciò che ruota attorno al digital twin e alla simulazione, che serve a rendere l’esecuzione del test molto più completa. Il tutto attualizzato alle nuove esigenze che emergono dal mercato elet- trico. Software per diagnosticare lo stato della batteria, che è soggetta a moltissime variabili, per monitorare lo stile di guida e acquisire dati ambientali interni ed esterni, per prenotare stazioni di ricarica e sapere qual è il tempo di attesa, sono tutti servizi che verranno presto resi disponibili. Livelli di guida autonoma Secondo quanto affermato dai manager Luxoft, il centro intende essere un sup- porto strategico e operativo per accompa- gnare OEMe car maker nel digital journey verso la connected car. “Nell’industria automobilistica di oggi lo sviluppo di hardware e software deve essere disac- coppiato - dice Mauch -. Solo se le due diverse sono rigorosamente separate, produttori e fornitori potranno creare le condizioni per gli aggiornamenti di siste- mi e app durante l’intero ciclo di vita del prodotto”. Una visione e un’impostazione tecnologica che si rivela determinante per raggiungere nuovi traguardi di per- formance. Servizi e soluzioni consenti- ranno di far evolvere le capacità di guida autonoma, mediamente oggi al secondo livello in una scala di cinque, a livelli su- periori. Vi sono già case automobilistiche che iniziano ad annunciare modelli di guida autonoma di livello 3: integrano un insieme di sottosistemi automatizzati per il controllo laterale e longitudinale del veicolo, garantendo il controllo della velocità, il mantenimento della corsia e l’uscita e l’ingresso dalla corsia, quello della distanza dagli altri veicoli, le funzioni stop-and-go e altro. SPECIALE INDUSTRIA AUTOMOTIVE Luxoft, multinazionale che sviluppa software per la guida autonoma e personalizzazione della dotazione del veicolo, ha inaugurato a ottobre a Torino il suo centro di eccellenza.
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