PO 451

progettare 451 • gennaio / febbraio 2023 31 Antonella Silvagni, CFO e responsabile HR di MICROIngranaggi, e due viste del reparto tornitura e del reparto assemblaggio dell’azienda. se delle opinioni degli stessi dipendenti dell’azienda. Coinvolta in prima persona nello sviluppo del progetto è stata An- tonella Silvagni, CFO e responsabile HR di MICROIngranaggi. Come nasce l’idea della certificazione “Ultimamente il personale di MICROIn- granaggi sta crescendo molto e già nel 2021 avevamo iniziato un percorso finalizzato a lavorare sul clima inter- no in ottica di miglioramento”, intro- duce Antonella Silvagni. Il percorso di approfondimento sul benessere dei dipendenti è nato da un questionario generale, realizzato internamente e ri- volto ai dipendenti, al quale ha aderito tutto il personale e dove i punteggi più alti erano stati raggiunti proprio dalle domande relative all’ambiente di la- voro. Quel questionario aveva lasciato degli spunti molto interessanti su cui lavorare, “perché, per come la vediamo noi, anche quando le cose vanno bene, è sempre possibile trovare margine di miglioramento pur nella consapevolez- za che il 100% di risultati positivi non possono esserci - continua -. Sull’onda di quell’esperimento positivo, qualche mese fa abbiamo deciso di affidarci a una società esterna specializzata proprio in questo campo, Great PlaceToWork, e siamo partiti con il progetto”. L’azienda ha sposato con entusiasmo il progetto. “Prima di tutto il fatto di ren- dere MICROIngranaggi un buon posto in cui lavorare – entra nel dettaglio il CFO e responsabile HR -. Il nostro dubbio ini- ziale era che la nostra realtà fosse un po’ piccola per questo genere di progetti, ma siamo stati tranquillizzati molto al riguar- do. La questione, infatti, non è legata alla dimensione in sé; semplicemente sono poche le PMI che decidono di fare indagini di questo genere per paura di un effetto boomerang. Il timore è infatti quello di ‘andare a svegliare il can che dorme’, facendo emergere problemi ma- gari sopiti o di cui non vi era una reale consapevolezza. Il nostro punto di vista a riguardo è invece opposto: se ci sono dei problemi è bene che emergano quanto prima, è meglio che siano ben chiari in modo che possano essere affrontati e, possibilmente, risolti”. I risultati del questionario In un primo momento è stato chiesto a MICROIngranaggi di raccogliere e forni- re una serie di informazioni di partenza, sulla base delle quali il certificatore GPTW ha poi lavorato per costruire il questionario. Per esempio, è stato chiesto di fornire il numero delle risor- se interne, l’età, da quanto tempo le persone lavorano in azienda. Poi ogni dipendente ha ricevuto una mail con le istruzioni per compilare il questionario in forma del tutto anonima. Il questionario si è composto da settanta domande, suddivise in cinque categorie: credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Il documento era redatto sia in italiano sia in spagnolo, così da non lasciare spazio a eventuali fraintendimenti visto che in MICROIngranaggi ci sono diverse persone che parlano questa lingua. E, come per la precedente esperienza del questionario generale, anche in questo caso la partecipazione è stata del 100% dei dipendenti. “Grazie ai risultati emer- si, abbiamo ottenuto la certificazione di Great Place To Work con l’89% di affer- mazioni positive”, indica con orgoglio Antonella Silvagni. Una volta ricevuti i risultati, i referenti dell’azienda certificatrice hanno spiega- to a MICROIngranaggi come leggerli. “Successivamente abbiamo organizzato un incontro con i nostri responsabili di reparto, spiegando loro che cosa è emerso e iniziare così insieme un per- corso di miglioramento - conclude il CFO e responsabile HR -. Si è trattato di un’esperienza sicuramente utile e inte- ressante, che credo rifaremo. Anche se magari non tutti gli anni perché penso sia importante darsi il tempo necessario per migliorare”.

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