441 Progettare Ottobre 2021
Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 441 • ottobre 2021 95 Ovunque il metallo duro non dia più i requisiti richiesti di rugosità e produttività, entra in gioco il PCD, abbreviazione di dia- mante policristallino, un materiale che per l’80 - 90% è composto da diamante artificiale ottenuto mediante sinterizzazione su un portante in metallo duro con un processo di sintesi ad alta pressione e ad alta temperatura e, per la restante percentuale, da cobalto e da altri materiali che fungono da catalizzatori. Il divario con utensili in metallo duro diventa macroscopico, le velocità di taglio aumentano di circa 10 volte, la produttività subisce un incremento fino a 20 volte e non raramente fino a 50, il pericolo di formazione di taglienti di riporto risulta pressoché nullo a tutto beneficio della rugosità finale del pezzo da produrre. È per tali motivi che AZ F.I.U.S ., attenta alle sempre più pressanti richieste del mercato che sviluppa costantemente nuovi materiali molto duri ed estremamente resistenti all’usura (un esempio sono le leghe d’alluminio al silicio), ha introdotto in azienda un nuovo concetto di progettazione e sofisticate macchine CNC in grado di produrre utensili in PCD adatti a lavorare agevolmente questi materiali la cui truciolatura con utensili tradizionali risulterebbe difficile. Blum-Novotest presenta il sistema di misura laser LC50-Digilog per la misura in-process nelle macchine utensili. I tempi di misura e verifica presenza sono stati ridotti fino al 60%. Le ottiche del sistema sono state migliorate ulteriormente, grazie alla forma ottimizzata del raggio e ad un diametro del punto focale più piccolo del 30%. Blum ha migliorato l’omogeneità del raggio laser, rendendo possibili ulteriori misurazioni analogiche. L’influenza della nube refrigerante è stata ridotta permettendo il raggiungimento di livelli di accuratezza ed affidabilità in-process più elevati. Ulteriore vantaggio sono le sue dimensioni esterne ridotte, ed il design ottimizzato, permette la misurazione di utensili che possono essere del 30% più grandi, dipendendo dalla versione utilizzata. La smartDock compatta Blum rappresenta un’ulteriore anteprima mondiale. L’innovativa interfaccia standard funziona come base per tutti i nuovi sistemi di supporto includendo le connessioni elettriche, meccaniche e pneumatiche tra la macchina e il sistema di misura laser. Nuove funzionalità e una grafica sempre più intuitiva rendono il CAM RhinoNC di CIMsystem, un sistema strategico per le aziende che operano nel settore degli stampi e della meccanica generale. Il CAM 3D RhinoNC è la soluzione perfettamente integrata in Rhinoceros, in grado di generare percorsi di fresatura e di tornitura, da 2,5 assi a 5 assi in continuo. Recentemente è stata rilasciata la nuova versione e interessanti novità sono presenti all’in- terno dell’aggiornamento. Dalla nuova veste grafica, ancora più pratica e accattivante per l’utilizzatore, alle nuove strategie di lavoro fino al potenziamento dell’automazione del processo di produzione e alla possibilità di persona- lizzare il layout di lavoro e le impostazioni di base. Tutto e stato reso ancora piu semplice e funzionale; l’utente può adattare al proprio modus operandi ogni passo del processo e ogni comando. RhinoNC si conferma un software all’avanguardia che con semplicità e flessibilità offre ai clienti uno strumento indispensabile per la loro attività. DropsA presenta MaXtreme, il rivoluzionario sistema per la lavorazione con lubrificazione minimale a micro-aerosol, la soluzione pronta all’uso per le applicazioni di lavorazione near-dry più esigenti a elevate presta- zioni, che richiedono una minima lubrificazione esterna, interna e attraverso l’utensile. Quest’ultima tipologia di lubrificazione è più difficile da ottenere, a causa del fenomeno di coalescenza a cui sono soggette le particelle di olio all’interno dell’utensile. MaXtreme risolve questo problema grazie all’innovativo generatore Vortex, che miscela l’olio alla massima velocità per creare particelle ultra-fini di dimensioni inferiori al micron, essenziali per le applicazioni ad elevate prestazioni e per una perfetta lubrificazione interna dell’utensile. I vantaggi che si ottengono dall’utilizzo di MaXtreme sono numerosi: maggiore durata dell’utensile, tempi di ciclo ridotti e un generale miglioramento dei processi di sistema. Inoltre comporta anche dei benefici a livello ambientale, con il mantenimento dell’ambiente di lavoro più pulito e l’eliminazione dei costi di smaltimento del refrigerante. Una corretta organizzazione della toolroom è fondamentale per un’azienda che vuole iniziare a produrre con metodo e realizzare una riduzione costi. La centralizzazione degli utensili è la migliore soluzione per raggiungere questo obiettivo. Elbo Controlli Nikken pensa sempre a come risolvere le problematiche aziendali in modo semplice, efficace e innovativo, seguendo quella che è la sua filosofia aziendale. Il presetting utensili della serie E68 si è evoluto, trasformandosi da ‘semplice’ preset per la preparazione degli utensili in un vero e proprio centro per la gestione dei dati utensile. La sigla IS (Integrated Solution) identifica i preset predisposti alla gestione della toolroom: dotati di TP32 (software integrato gestione utensili) e TID (sistema automatico identificazione utensili), permetteranno di ridurre sensibilmente i costi di produzione e di ottimizzare il sistema di approvvigionamento del materiale. Inoltre, sarà possibile gestire al meglio il magazzino utensili, controllare il distributore automatico utensili con carico e scarico dell’attrezzatura, configurare le macchine utensili e molto altro ancora.
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