441 Progettare Ottobre 2021
50 progettare 441 • ottobre 2021 Ordini primo semestre 2021 Nel primo semestre del 2021, l’indice ordini ha registrato un incremento dell’88,2%. Tale risultato è stato determinato dai buoni riscontri raccolti dai costruttori sia sul mer- cato interno sia estero. In particolare, gli or- dini interni sono cresciuti del 238% rispetto al periodo gennaio-giugno 2020; gli ordini esteri hanno registrato un incremento del 57,5% rispetto al primo semestre 2020. Barbara Colombo ha sottolineato: “Il 2021 appare di tenore completamente diverso rispetto al 2020: c’è un clima di fiducia che cresce e si consolidadimese inmese, come emerge dai dati di raccolta ordini, e ci a- spettiamoculminerà inottobre inoccasione di EMO Milano 2021, la fiera mondiale del settore”. E ha continuato:“Purtroppo però vi sono due fenomeni che rischiano di minare la ripresa avviata: il rincaro dei costi delle materie prime da un lato, e la scarsa dispo- nibilità di componenti elettronici dall’altro. Il rischio che non possiamo permetterci è che questi due fenomeni raffreddino il ciclo positivo degli investimenti, soprattutto sul mercato domestico dove gli incentivi 4.0 stanno dando buoni frutti”. ECONOMIA Formazione indispensabile Per l’industria italiana non sarà sufficiente acquistare nuovi sistemi produttivi. La sostituzione di macchinari non porterà i benefici di competitività e la transizione verso la Fabbrica Intelligente dovrà completarsi con la formazione continua del personale. I processi produttivi dovranno essere ripensati con l’apporto umano. In materia di formazione l’associazione imprenditoriale chiede alle Istituzioni che sia allungata e semplificata l’operatività della misura del credito di imposta per la formazione che oggi, nel calcolo, contempla anche il costo del formatore, così da assicurare alle imprese di tutte le dimensioni, un corretto supporto per l’aggiornamento del personale. Solo così gli investimenti in tecnologie di nuova generazione potranno realmente assicurare all’impresa il miglioramento della produttività e l’efficienza necessaria a vincere la sfida internazionale. Vediamo qualche dato fornito da Ucimu: Nel 2020-2021 sono stati 831.000 gli studenti iscritti a un istituto tecnico, pari al 30% del totale degli alunni delle scuole secondarie. Sono invece risultati 18.000 gli iscritti nei 110 ITS, scuole di formazione tecnica post diploma. Ancora troppo pochi rispetto alla reale esigenza del comparto metalmeccanico del Paese, sostengono in Ucimu.
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