441 Progettare Ottobre 2021

42 progettare 441 • ottobre 2021 RegnoUnito,mentre la dicitura ’messa a di- sposizione sulmercato’ èqualsiasi fornitura di un prodotto per la distribuzione, il consu- mo o l’uso sul mercato dell’Unione/Regno Unito nel corso di un’attività commerciale a titolo oneroso o gratuito”. Di questo è stata poi fatta un’ulteriore precisazione, ovvero per ‘fornitura’ si intende qualsiasi offerta per la distribuzione, il consumo o l’uso sul mercato; ‘Messa a disposizione’ si riferisce a ogni singolo prodotto e non a un tipo di prodotto, e presuppone un’offerta o un accordo (scritto o verbale), e prescinde dalla consegna materiale del prodotto. “Il concetto di messa a disposizione si riferisce a ogni singolo prodotto e non a un tipo di prodotto ed è sufficiente anche solo una mera offerta affinché si possa parlare di ‘messaadisposizione, purché il prodottosia già costruito, ovvero come si legge, ‘fully manufactured’ – precisa ancora ElisaTeti -. Viene poi specificato che non è necessaria la consegna materiale del prodotto, ma è sufficiente come prova l’esibizione di un qualsiasi documento generalmente utiliz- zato nelle transazioni commerciali tra cui contratti di venditadi beni che sianogià stati fabbricati e che soddisfano i requisiti legali, fatture, documenti relativi alla spedizionedi beni per la distribuzione”. INCHIESTA Marcatura Ukca versus CE. Vi sono differenze tra marcatura CE e Ukca? Vincenzo Delacqua director of in- novation, development and governance di Icim, ente di certificazione indipendente, che si occupa di certificazione nei settori di meccanica, termoidraulica, impiantisti- ca, sicurezza antieffrazione, afferma; “La marcatura Ukca si applica a tutte le merci a cui era applicato il marchio CE, per cui la Gran Bretagna ha recepito con propria legge tutte le direttive e regolamenti UE in merito alla libera circolazione dei prodotti. Per questo motivo i produttori europei ed extraeuropei che volessero esportare nel Paese i loro prodotti devono fare in modo siano marcati Ukca”. Per la stessa ragione i produttori britannici devono marcare CE i propri prodotti esportati in UE. Vediamo quali procedure un produttore deve se- guire per ottenere la marcatura Ukca: “Le procedure per dichiarare la conformità dei prodotti alla marcatura Ukca sono state mutuate da quelle per la marcatura CE, per cui i produttori o dichiarano autono- mamente la conformità Ukca o devono passare attraverso la valutazione e certifi- cazione di OrganismiApprovati (Approved Body) dall’autorità competente prima di poter dichiarare la conformità Ukca dei propri prodotti – continua Delacqua -.Tutte le regole applicative conosciute per lamar- catura CE sono parimenti applicabili per Ukca, non ci sono differenze sostanziali”. Gli organismi preposti all’approvazione della marcatura per i mercati della Gran Bretagna si chiamano Approved Body. “Un ‘Approved Body’ è un organismo ac- creditato da parte di Ukas per le specifiche legislazioni, valutato dal Ministero di com- petenza e infine approvato dal Segretario di Stato come organismo autorizzato a svolgere compiti di terzi nel processo di valutazione e certificazione definiti dalle singole legislazioni - spiega Vincenzo De- lacqua -. Attualmente ci sono circa 130 Approved Body, in base alla tipologia dei prodotti. Il problema che non tutti i prodotti hanno Approved Body già autorizzati, per cui in qualche caso (sembrerebbero pochi) potrebbero esserci difficoltà”. Dove si applica. Nella maggior parte dei casi, è necessa- rio applicare il marchio Ukca al prodotto stesso o alla confezione (o al più piccolo imballo se non possibile marcare Ukca direttamente il prodotto). In alcuni casi, può essere inserito nei manuali o in altra documentazione di supporto, come sopra

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