441 Progettare Ottobre 2021
progettare 441 • ottobre 2021 29 asiatico è stato il primo a riprendersi, già a partire secondametà del 2020, trainando anche i primi mesi del 2021. Siamo quindi stati capaci di supportare la domanda proveniente da quest’area con tutti i nostri processi operativi, cogliendo a pieno le varie opportunità che di volta in volta il mercato presentava. Il 2021 si è, dunque, aperto all’insegna di una chiara ripresa della domanda e stiamo assistendo ad una ripartenza di tutti gli altri Paesi, a partire dall’Europa, fino agli Stati Uniti.” Condividete la percezione espressa da molte aziende secondo cui la pan- demia ha impresso un’accelerazione ad alcuni trend che erano già in corso nel mercato? “Sì, vi sono delle dinamiche che erano già presenti e che sono state accelerate per effetto della pandemia, una su tutte quella della digitalizzazione. Nell’evoluzione in ottica 4.0 dell’automazione, inoltre, un aspetto assolutamente rilevante di cui le aziende hanno preso coscienza è l’oppor- tunità di poter fornire assistenza da remoto Nuove soluzioni tecnologiche nate anche grazie alla forte vocazione di Gefran per l’innovazione. Ogni anno l’azienda destina il 5% del fatturato in R&D, attività princi- palmente concentrate nelle sedi italiane e alle quali è dedicato il 14% del personale operante nel nostro Paese. Di questo, oltre che della centralità delle persone e della so- stenibilità, abbiamo parlato con Marcello Perini, amministratore delegato di Gefran. Ing. Perini, come ha impattato su un’azienda dal profilo internazionale come Gefran il periodo della pan- demia e qual è la situazione in questa prima metà del 2021? “A dispetto delle premesse di marzo 2020, abbiamo chiuso lo scorso anno meglio di quanto potessimo aspettarci. In qualità di Gruppo internazionale, abbiamo risentito fin da subito gli effetti della crisi legata alla pandemia: la nostra controllata cinese è stata, chiaramente, la prima ad essere im- pattata. Allo stesso modo, mentre l’emer- genza seguiva il suo percorso, toccando via via i vari Paesi nel mondo, il mercato Il team dell’Headquarter di Provaglio d’Iseo e la gamma dei prodotti Gefran. su macchine e impianti, al fine di garantire la disponibilità dei loro asset produttivi, assicurando il valore della continuità del business”. Questa evoluzione digitale come influenza lo sviluppo dell’offerta di Gefran? “L’impatto della digitalizzazione sui prodot- ti di Gefran è iniziatoprima della pandemia, in particolare sui sensori, che si trovano in prima linea nelle applicazioni industriali perché consentono di raccogliere tutti quei dati fondamentali a supportare l’evoluzio- ne in chiave 4.0 di macchine e impianti. In tale contesto, avevamo già impostato una serie di attività per lo sviluppo della trasmissione digitale delle informazioni raccolte dai sensori. La nostra forza è stata quindi la capacità di proseguire su questo percorso, senza ritardare le attività di ri- cerca e sviluppo, anche in un anno difficile come il 2020. Lo scorso anno, infatti, abbia- mo esteso la connettività digitale IO-Link ai sensori di posizione e, a breve, faremo lo stesso sulla pressione industriale.
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