PR_440

progettare 440 SETTEMBRE 2021 67 SPECIALE ali ad asservire gruppi di ventose che operano in tempi differenti a bordo di un’unica mano di presa robotizzata. È possibile, infatti, richiedere il GVMM e i MI, nel numero e con le portate d’a- spirazione desiderate, già assemblati tra loro, oppure assemblare uno o più MI all’eventuale GVMM già installato. I GVMM sono apribili e ispezionabili, a partire dal filtro d’aspirazione del di- stributore. E possono essere installati ovunque. Hanno una gran capacità di aspirazione e permettono di risparmiare aria compressa. Il generatore crea infatti il vuoto all’utilizzo, con l’attivazione del- la micro-elettrovalvola d’alimentazione. Quando il valore di vuoto raggiunge il massimo, il vacuostato interviene sulla bobina elettrica dell’elettrovalvola per interrompere l’alimentazione, che viene ripristinata solo quando il grado di vuoto scende sotto il valore minimo. Si può inoltre utilizzare un secondo segnale del vacuostato, indipendente dal primo, per avviare il ciclo quando il grado di vuoto è idoneo all’utilizzo. In mancanza di ali- mentazione, è integrata una valvola di ritegno per il mantenimento del grado di vuoto nel circuito. I GVMM e i relativi MI sono disponibili con portate d’aspirazione minime di 3 mc/h e massime di 14 mc/h e un grado di vuoto massimo di -85 KPa. Tutti i mo- duli di generazione vuoto sono dotati di una seconda micro-elettrovalvola per la gestione del contro-soffio alle ventose per velocizzare la fase di rilascio delle stesse ma anche per esigenze di pulizia delle tubazioni in applicazioni polverose. Il contro-soffio è regolabile, in portata d’aria, tramite l’apposita vite di regola- zione integrata nei moduli GVMM e MI. La manipolazione robotizzata delle la- miere, dei vetri e dei particolari di pla- stica delle auto con tutti processi che si porta dietro fa parte di un percorso di qualità in cui Vuototecnica si inserisce ormai da diversi anni in collaborazione con i reparti di engineering delle migliori Case automobilistiche. Ventose Maxigrip Per la movimentazione di lastre metalli- che a contatto con oli, grassi e benzine, le ventose Maxigrip sono l’ideale, con il loro labbro di presa adatto a tutte le superfici: piane, concave e convesse. Hanno un alto coefficiente d’attrito e possono essere prodotte in diverse me- scole e configurazioni (piane, a soffietto, ellittiche ecc.). La mescola Benz, materia- le resistente al cloro presente negli oli per lo stampaggio e l’imbutitura delle lamiere, è una delle scelte più frequenti nel settore Automotive. Il design innovativo del piano d’appog- gio interno di queste ventose assicura un elevato coefficiente d’attrito con la superficie di presa e un grip senza pari su lamiere molto oleate o lastre di vetro e marmo bagnate, grazie al drenaggio facilitato dell’olio e dell’acqua. Non de- formano né lasciano segni perché an- timacchia e rispettose del carico; sono disponibili in più dimensioni, per tutti i tipi di robot e le applicazioni, oltre a prevedere una ricca gamma di accessori (riduzioni, innesti, adattatori e giunti a snodo posizionabili). Le Maxigrip sono, inoltre, abbinabili a diverse soluzioni per la generazione del vuoto. Generatori GVMM I generatori di vuoto multifunzione mo- dulari GVMM di Vuototecnica sono sta- ti creati per l’assemblaggio a moduli intermedi MI, con il semplice utilizzo di kit di viti e senza la necessità di col- lettori esterni di distribuzione dell’aria compressa. La modularità li rende ide- INDUSTRIA AUTOMOTIVE Le ventose Maxigrip sono nate per ‘mordere’ la lamiera più oleosa, disponibili in diverse forme e dimensioni per ogni esigenza di manipolazione.

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