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34 progettare 440 SETTEMBRE 2021 trebbe quindi sicuramente avvantaggiarsi dell’agricoltura di precisione in cui l’Italia è esperta. Senza contare che il Brasile è un vero gigante ricchissimo di materie prime, soprattutto nel settore alimentare, con enormi potenzialità di crescita. Gli sviluppi già in corso nell’agricoltuta specializzata, con forti investimenti in produzione di frutta e addirittura di vino di alta qualità, stanno peraltro già portando grandi soddi- sfazioni. “Il Brasile ha una delle tecnologie più avanzate per l’agrobusiness - continua la vicepresidente Abimaq -, non solo per agricoltura 4.0 ma anche per inserimen- to di caratteristiche adatte all’agricoltura tropicale, con condizioni speciali di clima e suolo per lavorare anche nell’ambiente della savana africana con la tecnica del no tillage, così come per la produzione di eta- nolo da canna da zucchero e per il riutilizzo intelligente di tutti i residui di produzione per ricavare energia e fertilizzanti naturali. Oltre all’ILPF, che permette di combinare la produzione agricola con l’allevamento di bestiame e la produzione forestale nella stessa proprietà”. Molte sono quindi le opportunità che si possono definire nella sinergia tra i settori dei due Paesi, unendo la tecnologia sviluppata in Italia per agricoltura di specialità mediterranee, ulivi, vitigni, specie vegetali, mele e frutti rossi, e la tecnologia brasiliana per zone realtà brasiliana - spiega Malavolti -, in molte possibili forme, joint venture, par- tenariati, che consentono di entrare nel mercato brasiliano avendo già una rete distributiva, semplificando molte le cose per operare in un mercato gigantesco e non semplice come distribuzione. In que- sto, la vicinanza culturale tra i nostri due Paesi penso sia il maggior facilitatore di un accordo: abbiamo la stessa mentalità latina - a differenza che in Cina, per esem- pio, un imprenditore che giunge in Brasile si sente facilmente a casa -, e seppur con tipologie di agricoltura diverse nei rispet- tivi mercati, abbiamo entrambi voglia di fare cose nuove e di andare alla conqui- sta di mercati stranieri”. Associandosi a INCHIESTA come la savana e le sopracitate produzioni di etanolo e ILPF. Oltre all’importante con- nubio tra i modelli italiani dell’agriturismo, dello slow food e della certificazione con denominazione di origine, e i modelli brasiliani delle cooperative. Accesso ai mercati mondiali Entrare da soli nel mercato brasiliano per un imprenditore è estremamente difficile. Molte sono infatti le barriere all’ingresso, i dazi ma anche numerose difficoltà fiscali e amministrative, dirette e indirette che sor- gonoper impiantare un’azienda, importare componenti o installare una produzione. “Molto più facile diventa instaurare un buon rapporto di collaborazione con una

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