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30 progettare 440 SETTEMBRE 2021 fondere velocità, ripetibilità e alta qualità del robot con la flessibilità e la destrezza dell’essere umano. Questo approccio ispi- ra lo Humanufacturing di Comau, ovvero automazionedi processo che incontri a tutti i livelli la dimensione umana dell’operato- re. “I cobot rappresentano perfettamente ciò cui oggi l’automazione tende - continua Amico -. Le loro interfacce sempre più user friendly e la semplicità di programmazione dei robot, una volta appannaggio di una élite di ingegneri, stanno delineando nuovi standard che rendono i robot accessibili e utilizzabili da parte di chiunque, analoga- mente a quanto avvenne con l’arrivo dei sistemi operativi e delmouse che resemol- to popolare l’uso dei personal computer”. La collaboratività nei robot accorcia quindi le distanze con l’uomo sia fisicamente sia concettualmente, aprendo per le imprese nuovi modi di introdurli e utilizzarli nello shopfloor valorizzando il contributo uma- no, che sarà cruciale anche nella sfida che tutte le aziende dovranno affrontare di conferire sensoallaquantità enormedi dati che arriverà dalle linee di produzione con l’avvento di nuove tecnologie come il 5G. Formazione anti-rigetto Quello che conta non sono però tanto gli strumenti in sé quanto la user adoption, che richiede alle aziende di spendere tempo e risorse per preparare il terreno a un’adozione della tecnologia fluida e morbida, evitando l’effetto rigetto di qualcosa che di fatto va a cambiare il modo in cui si è sempre lavorato. “Met- tere l’uomo al centro della transizione tecnologica e digitale non è solo un bello slogan - dice Carboni di Bonfi- glioli -, ma una concreta condizione di base che determina il successo o l’in- successo del percorso si innovazione”. Emblematico in tal senso è il cammino che ha portato alla creazione nel 2017 dell’impianto EVO di Bonfiglioli, dedi- cato alla produzione dei motoriduttori dell’azienda con largo impiego di lo- giche di automazione di Industria 4.0. L’impianto è stato costruito attorno alle persone, partendo nel viaggio digitale con il management al fine di creare una visione di base. Un team di circa 12 top manager dell’azienda, accompagnato da alcuni consulenti, ha visitato diverse aziende per osservare da vicino scenari di automazione già implementati con successo, per quindi riportare in azienda idee e insegnamenti utili. Secondo step è stata la riprogettazione dei processi interni di business, passaggio chiave che offre grandi opportunità per introdurre innovazione. Per questo dei consulenti hanno lavorato con un gruppo di perso- ne in Bonfiglioli, divenute molto esperte e competenti nell’analisi, nella revisione e nello sviluppo dei processi. “Il terzo passaggio è stato il più importante - con- tinua quindi Carboni -, per cui abbiamo insegnato alle persone cosa è l’innova- zione, per aiutarle a familiarizzare con le tecnologie con cui avrebbero poi do- vuto interagire tutti i giorni”. Per questo Bonfiglioli ha sviluppato un programma di Digital re-training, un processo ad ampio raggio e proiettato su tutta l’a- zienda per fornire formazione da livelli base di digitalizzazione fino a percorsi specifici per le diverse funzioni coin- volte. “La formazione è fondamentale affinché le persone possano abbracciare l’innovazione - concorda quindi Amico -: per far questo servono anche modalità nuove che sfruttino il learning by doing, rendendo le tecnologie disponibili in azienda affinché usandole e provandole le persone apprendano da sé quali sono i benefici che possono trarne”. Comau sta pertanto sviluppando un diverso concetto di apprendimento che di ba- se immerge le persone in ambienti di produzione automatizzati simulati. In Bonfiglioli l’esperienza del Digital re- training ha invece portato alla nascita della Bonfiglioli Academy 4.0, che mette a disposizione di tutti i dipendenti a ogni livello percorsi formativi a copertura di tutti i diversi aspetti delle attività mana- geriali e di produzione. Bonfiglioli ha concepito il suo impianto produttivo EVO progettandolo attorno al fattore umano. Il sito produttivo, dedicato ai motoriduttori, implementa lo stato dell’arte dei paradigmi di Industria 4.0. INCHIESTA