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28 INCHIESTA progettare 440 SETTEMBRE 2021 Le aziende italiane cercano tecnologie di automazione e digitali che siano quanto più possibile adeguabili ai loro processi, application-fiendly e in grado di valo- rizzare il contributo umano. È questa la tendenza sottesa agli investimenti in trasformazione digitale delle imprese in Italia, poste davanti alla necessità di com- petere in un mercato dove la capacità previsionale è sempre più corta e tante sono le volatilità, dove l’emergenza sa- nitaria non ha fatto che accelerare dei trend già in atto. Contribuendo semmai a dare un’energica spinta alla domanda di automazione e digitalizzazione anche nei processi logistici, guardando ai modelli di vendita online dell’e-commerce. Filo conduttore forte è quindi sicuramente curare la centralità dell’uomo nei processi produttivi, su cui trovano pieno accordo Fausto Carboni, CEO di Bonfiglioli, Dui- lio Amico, marketing and network deve- lopment director Robotics&Automation products di Comau, e Massimiliano Gigli, market operations director e CEO di Mo- dula, che insieme ci parlano dello stato dell’arte della digitalizzazione in Italia. Uomo al cuore dei processi La capacità di diminuire il time to market rappresenta un grande valore oggi tra le imprese in Italia, spingendo l’adozione di tecnologie di automazione e soluzioni digitali per reagire a un mercato volatile e dalle dinamiche difficili da prevedere. Flessibilità, scalabilità e la possibilità di Il mercato decreta il successo di tecnologie scalabili, digitali e flessibili, che siano in grado di tradursi in valore per le specifiche applicazioni delle aziende e, soprattutto, di valorizzare il contributo degli esseri umani potenziando così la forza intrinseca all’automazione. I pareri di Comau, Bonfiglioli e Modula MARCO ZAMBELLI Application -friendly e uomo al centro

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