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progettare 440 SETTEMBRE 2021 25 anche rame e acciaio sono le principali materie utilizzate in azienda, che si fa- ticano a reperire. Secondo gli analisti di mercato, una situazione che non si era mai vista e che incrina equilibri, in alcuni casi già precari, ancora prima del Coronavirus. A questo si aggiungono i prezzi fuori controllo. I mercati più forti, come Stati Uniti e Cina, si sono scontrati duramente anche su questo fronte. E le nostre imprese rischiano di subire un brusco stop della produzione a causa di queste difficoltà di approvvigionamento. “In questi ultimi mesi - prosegue Cesa- re Novellone -, si sono sommati eventi importanti relativi al commercio delle non ci furono cali di ordini e produzione. Mio padre raccontava che le ricetrasmit- tenti targate Nova Radio le usavano tutti: il regio esercito italiano, gli alleati e i partigiani”. “Naturalmente - intervie- ne Alessandra Novellone, responsabile marketing -, la fornitura alle forze della Resistenza avveniva clandestinamente, tra mille pericoli… A un certo punto un controllo da parte delle autorità fece seriamente rischiare a nostro padre la deportazione in Germania, evitata per un soffio grazie ancora una volta a una sua intuizione… e fortunatamente tutto si risolse nel migliore dei modi”. La guerra terminò e la ripresa economica del Paese coinvolse positivamente tutta l’industria italiana. L’esperienza insegna Un insegnamento fondamentale dell’ing. Novellone fu quello di trasmettere ai pro- pri collaboratori e familiari la curiosità per l’innovazione, unita a una spiccata vocazione internazionale. Espandersi in nuovi Paesi, adottare tecnologie all’a- vanguardia e adattarsi alle richieste del mercato era il suo modello di impresa. Abbandonata quindi la produzione de- gli apparecchi radio, l’azienda divenne uno dei principali fornitori di IBM, per la quale produceva milioni di relais. Sì, stiamo parlando dell’IBM, tra le prime aziende a costruire computer. “I primi apparecchi prodotti dalla società americana - prosegue Cesare Novellone - erano realizzati con componentistica elettromeccanica, l’avvento dell’elettro- nica arrivò solo negli anni 70. Amisco forniva migliaia di componenti alle mol- te fabbriche IBM presenti sia in Europa sia in America”. Ma non è tutto. “Essere fornitori di IBM ci ha insegnato un vero e proprio metodo in termini di procedure. Fin dagli anni 50/60 IBM chiedeva ai for- nitori di garantire controllo della qualità, gestione dei processi manifatturieri, pro- cedure codificate. Insomma, una scuola Dall’automotive al medicale La maggior parte degli attuali prodotti Amisco sono personalizzati, progettati e realizzati esclusi- vamente per l’utilizzatore per applicazioni diverse. Essi trovano applicazione dall’automobile ai veicoli commerciali, dai veicoli agricoli alle applicazioni medicali e all’automazione industriale. Uno dei prodotti Amisco più interessanti è una piccola elettro- valvola pneumatica, la cosiddetta ‘15 mm’, desti- nata al pilotaggio di prodotti complessi, che unisce dimensioni ridotte a prestazioni elevate. I piloti 15 mm stanno conquistando un crescente numero di mercati: dall’automotive ai sistemi pneumatici ad alta tecnologia, queste valvole rappresentano la prima scelta per gli sviluppi ingegneristici. Tra le bobine Amisco, quella più venduta è EVI 7: svilup- pata per rispondere alle esigenze del mercato automobil- istico, è realizzata in resina epossidica per massimizzare la resistenza all’umidità e alle temperature d’utilizzo. Nella sua categoria, è il prodotto più performante attualmente sul mercato. La serie EVI3, pensata per applicazioni oleodinamiche, offre una combinazione di nove connessioni elettriche e due diametri operatore: la scelta più flessibile per le applicazioni dell’utilizzatore. Le bobine EVI 5M13 sono tra le prime bobine sviluppate per gli operatori da 13 mm, e rappresentano la scelta più apprezzata dalla maggior parte degli utenti per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. utile anche negli anni a venire, fino ad oggi”. E continua: “Giorni complessi, quelli che stiamo vivendo. Non ho mai visto una situazione industriale così ar- ticolata e impegnativa. Non mi riferisco alla mancanza di ordini e commesse, tutt’altro. Ma alla sorprendente mancan- za di materie prime”. Il nodo delle materie prime La scarsa disponibilità di plastica e rame non permette di programmare progetti, produzione e consegna dei prodotti, di- cono in Amisco. Una tempesta perfetta si è abbattuta sul mercato delle materie prime: plastica in prima battuta, ma

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