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24 Un filo (di rame) lungo… sessant’anni SCENARI Amisco ha superato il traguardo dei sessant’anni di attività industriale. L’intraprendenza e genialità del suo fondatore ha trasmesso, ai figli e ai nipoti che hanno proseguito l’attività industriale, sapere scientifico, concretezza ingegneristica, coraggio imprenditoriale. Un percorso avvincente, in grado di attraversare una guerramondiale, il boomeconomico italiano e una pandemia, fino ai giorni nostri GABRIELE PELOSO Ci sono aziende e aziende. Siamo in un momento storico particolare: start up che nascono, crescono e spariscono in pochi mesi. Poi ci sono imprese che fanno la storia dell’industria italiana, quel ‘Made in Italy’ apprezzato in tutto il mondo. L’azienda, e la storia che an- dremo a raccontare, fu fondata nel 1936 dall’ing. Alessandro Novellone. Con il progettare 440 SETTEMBRE 2021 nome di Nova Radio, la ditta era specia- lizzata nella fabbricazione di apparecchi radio e rice-trasmittenti; successivamen- te, mutata nel ’58 la ragione sociale in A.M.I.E.S (Applicazioni Meccaniche Industriali Elettriche Speciali), con sede a Cinisello Balsamo, la società sviluppò la produzione di componentistica elet- tromeccanica, assumendo quindi dal 1974 l’attuale denominazione di Amisco, con head quarter nella sede di Paderno Dugnano dal 1998. “Fin dagli inizi - racconta Cesare Novel- lone, CEO della società - quello degli apparecchi radio fu un mercato di grande valore. Le radio erano molto richieste dai consumatori di allora. Anche con lo scoppio della seconda guerra mondiale

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