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78 progettare 439 GIUGNO / LUGLIO 2021 SMART FACTORY che i dati trattati e i protocolli di trasmissione possano essere com- patibili con il sistema gestionale che sarà utilizzato dopo un certo numero di anni è un altro tema critico, che raramente viene considerato nella fase di acquisizione di un nuovo macchinario. Occorre, infine, riprogettare i siste- mi di archiviazione e conservazione dei dati. Paradossalmente, l’archivia- zione cartacea onerosa, scomoda, voluminosa, costringeva le organiz- zazioni a definire un processo per capire quali informazioni conservare e come reperirle rapidamente quan- do necessario. I sistemi digitali, in cui tutto è apparentemente poco costoso e facile da reperire, generano spesso sistemi di archiviazione che crescono a dismisura, con corrispondente cre- scita dei costi e difficoltà di recupero delle informazioni utili nel momento in cui servono. Il caso tipico è un file di dati che anziché essere condiviso viene inviato come allegato a diversi soggetti: viene modificato e archi- viato in directory diverse, spesso con nome identico, ma contenuti differenti. La digitalizzazione delle informazioni che riguardano produzione e logisti- ca è avvenuta in un periodo relati- vamente breve, guardando, come è ovvio e naturale, alle prestazioni del nuovo sistema focalizzate sui benefici di breve e medio periodo. È opportuno che ora si apra una seconda fase, in cui le imprese riva- lutino i nuovi processi implementati per domandarsi se le informazioni che sono raccolte siano adeguata- mente conservate e amministrate, salvaguardate dall’obsolescenza dei sistemi di lettura e archiviazione e protette contro errori umani e attac- chi esterni, per non lasciare gratui- tamente a disposizione di provider un patrimonio che potrebbe essere utilizzato per ricavarne valore. La certificazione Icim è un ente di certificazione in- dipendente a maggioranza Anima Confindustria, nato a Milano nel 1988 e oggi ente di certificazione di riferimento in ambito Industria 4.0: i servizi di supporto alle aziende includono l’attestazione dei requisiti per l’accesso ai benefici fiscali, sicu- rezza informatica, business continu- ity, asset management e sicurezza delle interfacce uomo-macchina. In collaborazione con Anima e Ucimu- Sistemi per produrre, Icim gestisce il portale www.i4punto0.it per offrire alle aziende informazioni e risposte personalizzate. Icim ha portato a termine commesse Industria 4.0, in tutti i comparti industriali: a oggi ha rilasciato già oltre 1.250 attestati di conformità, per un controvalore di investimenti complessivo di circa 700 milioni di euro. L’ente è inoltre specializzato nella certificazione di sistemi qualità, ambiente e sicurezza nei settori della meccanica, automo- tive, termoidraulica, impiantistica; nella sicurezza antieffrazione; nella certificazione delle figure professio- nali; infine, Icim è uno dei massimi esperti nella certificazione delle e- nergie rinnovabili e dell’efficienza energetica. P. Gianoglio, direttore Progetto I4.0 Icim FOTO CIMSYSTEM FOTO HEINDENHAIN
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