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progettare 439 GIUGNO / LUGLIO 2021 67 ro a inizio della pandemia ad aprile 2020, quando Polibrixia ha svilup- pato con il software di simulazione Comsol Multiphysics delle speciali maschere oronasali ottimizzate e stampate in additivo con polimeri in tempi record per la respirazio- ne assistita dei malati Covid. “Un altro caso che ha portato grandi soddisfazioni è stato il progetto di una macchina di stirosoffiaggio per la produzione di bottiglie in PET di SmiGroup - racconta quindi Mor -. Il progetto è stato molto interessante sotto diversi aspetti: in primo luogo perché il cliente era molto scettico, convinto che la simulazione costas- se troppo. Alla fine, sulla macchina progettata ha depositato ben due brevetti. La simulazione termica combinata con la CFD per ottimiz- zare i consumi energetici è stata poi particolarmente impegnativa, dal momento che implicava tutti e tre i casi di conduzione, convezione e irraggiamento. Abbiamo inoltre simulato l’alimentazione delle lam- pade di riscaldamento preforme, con diverse prove fatte con Comsol Multiphysics. Infine, abbiamo stu- diato un particolare profilo ottimiz- zato per la lamiera dei ventilatori”. La macchina che ne è risultata ha portato al cliente un risparmio ener- getico del 50%, con una riduzione del 20% dell’ingombro in altezza e in larghezza. Complessità di facile uso Simili risultati sono possibili con Po- librixia proprio grazie alla potenza e accuratezza di analisi offerte dagli strumenti di simulazione impiega- ti, come detto anche e soprattutto nella dimensione multifisica. “Dato questo per assunto, anche se per nulla scontato - aggiunge il project manager -, un’altra caratteristica che distingue questi strumenti è sicura- mente la loro facilità d’uso e intuiti- vità, nonostante la complessità delle formule che si celano dietro la loro architettura”. Altrettanto importante per Polibrixia è quindi tutta la parte afferente il post-processo, molto utile ed essenziale in quanto offre moda- lità di visualizzazione di immediata fruizione da parte dei clienti, i quali sono interessati ai risultati finali e non certo alla mesh o ai complicati calcoli che li hanno generati. Un altro esempio di progetto rivoluzionario, sempre sviluppato da Polibrixia con Comsol Multiphysics, ha riguardato infine una macchina per cantieristica di un cliente. “Nella costruzione delle gallerie, la procedura classica richiede di posizionare dei casseri di legno, fare la gettata e rimuovere poi il ma- teriale, che si rompe e va buttato. Con grande spreco di tempo e materiali - racconta Mor -. L’idea che abbiamo proposto all’azienda che si è rivolta a noi era quella di entrare con una macchina compatta su un binario, che mediante meccanismi prendesse la forma desiderata per deformazione di lamiera. Abbiamo studiato la lamiera nel campo strutturale lineare elastico con Comsol Multiphysics, dimensio- nandola affinché potesse tenere il get- to. A gettata fatta, la lamiera torna nel campo compatto e la macchina può procedere”. Questo è un altro esempio di utilizzo in maniera disruptive della simulazione multifisica, che può in molti casi spingere la forza competi- tiva di un’azienda nel proprio campo. E non solo: diversi sono i clienti di Polibrixia che grazie alla simulazione hanno compreso a fondo la fisica sottostante il loro prodotto, tanto da poterlo adattare per impiego anche in ambiti diversi, semplicemente varian- do dei parametri. Aprendosi sbocchi su nuovi mercati dove cogliere altre opportunità di crescita. @marcocyn Polibrixia impiega giornalmente la simulazione multifisica, principalmente nei moduli strutturale, fluidodinamica e termica. Polibrixia detiene già alcuni brevetti relativi alla riabilitazione ortopedica e neurologica.

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