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progettare 439 GIUGNO / LUGLIO 2021 65 anni le competenze in Polibrixia si sono quindi ampliate, accogliendo ingegneri elettronici e informatici per andare a coprire tutto il campo della meccatronica, o Industria 4.0, in cui spaziavano i progetti che a mano a mano giungevano. L’azienda oggi opera soprattutto in progetti di ricerca aziendale applicata nei settori del packaging per food & beverage, con progetti per macchine di stirosoffiaggio, tappatrici, riem- pitrici ed etichettatrici, oltreché per aziende che lavorano a vario titolo servendo il comparto automotive. Reduce da importanti progetti svi- luppati in emergenza per strutture ospedaliere di Brescia, realizzati lo scorso anno a inizio pandemia, il biomedicale si profila quindi come un altro importante settore per il futuro di Polibrixia, con la recente costituzione della nuova divisione Polibrixia Medical Devices. Progettazione disruptive Le aziende si rivolgono a Polibrixia portando idee con cui vogliono mi- gliorare le loro macchine o com- ponenti o per creare qualcosa di nuovo, sia che lo abbiano immagi- nato o che lo abbiano visto da un concorrente. “I clienti vengono da noi cercando un tipo di progetta- zione che sia migliorativa e magari Nuove sfide nel biomedicale Alla vigilia di Pasqua 2020, in pieno crescendo dell’emergenza sanitaria, Polibrixia viene contat- tata da alcuni medici di Brescia con la richiesta di sviluppare maschere respiratorie d’emergenza ad hoc per pazienti Covid ventilati in CPAP e NIV. La simulazione strutturale con Comsol Multiphysics della base polimerica del dispositivo, combinata con la CFD per l’ottimizzazione del flusso aria- ossigeno e successiva implementazione con particle tracing anche della somministrazione concomitante di farmaci, ha consentito di validare e realizzare in tempi brevissimi i dispositivi medicali, forniti dalla sera al mattino ai medici in prima linea nelle corsie. Il biomedicale è quindi la prossima frontiera nel cammino di crescita di Polibrixia, con l’apertura appena avvenuta della nuova divisione Polibrixia Medical Devices, dedicata esclusivamente ai progetti nel set- tore medicale che richiede norme e metodi di progettazione propri e diversi dagli altri settori. A tal fine, Polibrixia si è strutturata con ulteriori competenze per coprire tutto il campo della progettazione medicale, dal software al prodotto finito. disruptive - racconta Maurizio Mor, ingegnere meccanico e project ma- nager, tra i fondatori di Polibrixia -. Insieme li aiutiamo a sviluppare una prima struttura del concept, dando delle prime specifiche, portandoli poi tramite l’analisi di fattibilità e il ricorso alla simulazione fino al pro- getto finito. L’obiettivo è sempre re- alizzare qualcosa di migliore, che sia ad esempio più veloce o che sia più efficiente sotto il profilo energetico, ma sempre comunque qualcosa che non esisteva prima sul mercato”. Il tasso di innovazione nei progetti re- alizzati da Polibrixia è molto elevato: negli ultimi dieci anni, le attività con le aziende hanno portato al deposito di 15 brevetti, alcuni di proprietà della stessa Polibrixia, ad esempio nel biomedicale per la riabilitazione ortopedica e neurologica, e altri due nuovi brevetti sono attualmente in corso di registrazione. “Per ottenere innovazione e sviluppare nuove idee di prodotto per noi è fondamentale la rete di conoscenze allargata a cui ci appoggiamo, in quanto non siamo Maurizio Mor è tra i fondatori di Polibrixia. La progettazione migliorativa e disruptive di Polibrixia consente di ottimizzare le prestazioni di macchinari e compo- nenti. Il progetto per macchina di stirosoffiaggio per bottiglie in PET di SMIGroup sviluppato da Polibrixia.
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