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progettare 439 GIUGNO / LUGLIO 2021 19 DIFFERENZETRA IMPRESE CHE HANNO GIÀ INVESTITO NELLA DUPLICETRANSIZIONE E IL RESTO TEMPI DI RECUPERO DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA AI LIVELLI PRE-COVID Mentre i temi della transizione ecologica e digitale sono al centro del Recovery Plan che il Gover- no italiano presenta all’Europa, le imprese italiane sono ancora ai blocchi di partenza. Lo rileva un’in- dagine di Unioncamere e Centro Studi delle Camere di Commer- cio Gugliemo Tagliacarne su un campione di 3.000 imprese ma- nifatturiere: solo il 6% di loro è ‘arrivato al traguardo’ o comunque è nel tratto finale del percorso del- la duplice transizione ecologica e digitale. Mentre quasi due imprese su tre sono ancora ai blocchi di partenza. Se sono poche le imprese Green&Digital (G&D) che nel 2020 hanno raggiunto la meta avendo già investito sia in eco-innovazio- ne sia in digitalizzazione, il 26% dell’imprenditoria manifatturiera si trova a metà strada, avendo Fonte: indagine Unioncamere – Centro Studi delle Camere di commercio GuglielmoTagliacarne. investito nella sostenibilità am- bientale o in Industry 4.0 (impre- se GorD). Tuttavia, la stragrande maggioranza delle imprese (62%) non ha investito e non ha intenzio- ni di investire né in sostenibilità ambientale né in digitalizzazione (imprese noG&noD). Mentre una piccola quota di imprese (6%) pur non avendo ancora investito nella duplice transizione ha messo in programma di investire nel green e/o nel digitale (imprese poten- tialGD). Mezzogiorno e giovani Il Mezzogiorno è in ritardo su in- vestimenti verdi e digitalizzazione È al Sud che si registra il maggio- re ritardo: il 66% delle imprese del Mezzogiorno non ha investito e nemmeno ha in programma di investire nella transizione verde e

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