PR_438
46 progettare 438 MAGGIO 2021 LUBRIFICANTI bassa stabilità a differenze degli esteri di sintesi con alta saturazione forte- mente ramificati, infatti la presenza di gruppi metilici costituiscono una barriera protettiva (impedimento ste- rico) del legame estereo nei confronti dell’acqua. Il test elettivo per valutare questa caratteristica è chiamato ‘Bot- tle test’, normato dal metodo Astm D 2619. La stabilità idrolitica secondo il metodo Astm D 2619, si esegue ponendo 75 ml di estere e 25 ml di acqua distillata insieme a una lastrina di rame in una bottiglia resistente alla pressione. La bottiglia viene posta in Acidità totale acqua (mgKOH/g) merito lastrina Δ acidità (mgKOH/g) Δ peso su superficie totale lastrina (mg/cm2) Arnica EAL 46 2,8 4 a 0,304 0,0247 Prodotto Competitor 1 3,84 3 a 1,631 0,0061 Prodotto Competitor 2 0,11 2 b -0,084 0,3611 In tabella sono riportati i risultati del test condotto sul Eni Arnica EAL 46 e confrontati con un prodotto di un competitor Elastomero Type Tensile strenght (%) [max 30%] Elongation rupture (%) [max 30%] Hardness [±10] Volume variation (%) [-3 to +10] NBR 1 acrylonitrile-butadiene rubbers 0,5% -10% -2 5,2% AU Polyurethane rubber -6,7% 2,5% 2 -1,2% HNBR-1 hydrogenated acrylonitrile-butadiene rubber -5,8% -3,6% -2 4,6% FKM 2 fluorocarbon rubber -8,7% -8,6% 0 0,2% Nella tabella sono riportati i risultati dei test effettuati. requisiti richiesti per la compatibilità con gli elastomeri come da specifica ISO 15380. Cosa dire A oggi il mercato dei lubrificanti, pari a circa 40 milioni di tonnellate annue (dati del 2017 fonte Kline), è fortemen- te dominato dagli oli minerali (circa il 95%), pertanto il nuovo paradigma energetico orientato alla decarboniz- zazione dei processi e dei prodotti avrà un impatto sulle basi usate per la formulazione dei lubrificanti. Eni per la formulazione dell’olio idraulico Eni Ar- nica EAL 46 ha scelto una formulazio- ne basata sull’utilizzo di materie prime rinnovabili proveniente da produzioni sostenibili abbinando il rispetto per l’ambiente alle alte performance. foto per gentile concessione ENI. A. Bianchi, P. Muscetta sviluppo e as- sistenza tecnica lubrificanti industriali - Lubricants Business Unit Green/Tradi- tional Refinery & Marketing Eni. un forno a 93°C e posta in rotazione sull’asse longitudinale alla velocità di 5 giri/min. Dopo 48 ore si valu- tano: acidità totale del lubrificante, dell’acqua, il delta peso e le condizioni della lastrina. I valori massimi fissati dal metodo sono i seguenti: acidità totale acqua, 4 mg/KOH; delta pe- so su superficie totale della lastrina: 0,2 mg/cm 2 . Un altro punto debole dei prodotti ‘ecofriendly’ è l’impatto nei confronti delle gomme (O-ring, guarnizioni). Infatti, gli esteri per la loro polarità tendono a rigonfiare le gomme, Eni Arnica EAL 46 rispetta i
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