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26 progettare 438 MAGGIO 2021 SCENARI anzi offre ai clienti una affidabilità superiore, sia rispetto al nostro precedente prodotto sia rispetto alla concorrenza, portando inoltre un notevole incremento delle per- formance in termini di resistenza, velocità e durata”. L’età dell’acciaio Tra i numerosi miglioramenti, uno degli interventi maggiori riguarda certamente il passaggio dall’allu- minio come materiale costrutti- vo delle testate all’acciaio legato. L’upgrade delle unità con l’impie- go estensivo dell’acciaio porta un grande incremento prestazionale in termini di resistenza, durata e rigidità del prodotto. Un’osserva- zione che sorge spontanea è che l’acciaio, rispetto all’alluminio, ha un costo superiore ed è più difficile da lavorare, oltre a richiedere spe- cifici trattamenti superficiali per resistere all’ossidazione. “Questo è certamente vero - spiega Eugenio Colombo -, ma abbiamo compen- sato il costo superiore del mate- riale grazie alle semplificazioni a livello del design dei componen- ti che siamo riusciti a ottenere, unitamente all’ottimizzazione di tutti i flussi interni, sia pneuma- tici che idraulici, che rendono le unità ancora più funzionali. Tanto che siamo in grado di offrire le unità completamente riprogettate e potenziate ad un prezzo estrema- mente competitivo”. Gli utilizzatori si ritrovano quindi con un prodotto che offre oggi prestazioni notevol- mente maggiori, con un valore intrinseco molto superiore grazie anche all’impiego di un materia- le più resistente, compatto e durevole. I nuovi corpi realizzati in ac- ciaio legato sono in- fatti anche più bassi in altezza, caratteri- stica che ha portato a una riduzione delle unità di circa il 5% in lunghezza confe- rendo di contro una resistenza che è da cinque a dieci volte superiore rispetto ai vecchi corpi rea- lizzati in alluminio. Fondamentale per garantire massima affidabilità e sicu- rezza a livello delle testate, che nei cilin- dri sono la parte più esposta alle sollecitazioni dovute alla notevo- le pressione idraulica esercitata all’interno della camicia. Strategia per la qualità A completare le referenze della rin- novata gamma delle unità di poten- za di Alfamatic è quindi la strategia produttiva che da sempre l’azienda persegue, improntata ad assicurare i più alti livelli di qualità possibili grazie al presidio su almeno tre fronti, a partire dalla progettazione interna. “Il nostro ufficio tecnico è l’epicentro e la colonna portante di Alfamatic - afferma Eugenio Colom- bo -, il nostro vero punto di forza che occupa un terzo di tutta la no- stra forza lavoro. La progettazione e tutto il know-how costruito in tanti anni di attività sono fondamentali non solo per la customizzazione dei nostri prodotti sulle specifiche dei clienti, ma anche per il continuo miglioramento delle nostre serie standard. Un impegno che negli scorsi anni ha portato ad esempio anche al pesante rinnovamento del- le nostre presse MOP a leva”. Gli investimenti di Alfamatic nell’uffi- cio tecnico sono continui: un nuovo ingegnere è stato assunto lo scorso anno, in piena pandemia, un altro era stato assunto due anni prima e un terzo lo sarà a breve. Oltre alla progettazione, Alfamatic si occupa poi direttamente dell’assemblaggio finale dei prodotti, operazione che per alcune tipologie può essere anche molto impegnativa e per nulla banale, così come del collau- do e delle attività commerciali, di vendita, post-vendita e assistenza, tutte fatte direttamente. L’azienda segue invece un doppio binario per quanto riguarda le lavo- razioni meccaniche dei componen- ti: sono realizzati all’interno i com- ponenti strategici dei cilindri, che incidono più direttamente sull’af- L’unità di potenza con struttura in linea della seria AP e l’unità compatta con struttura a cilindri par- alleli della serie AX.
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