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20 progettare 438 MAGGIO 2021 Con ancora alcune importanti limita- zioni, i cobot rappresentano un’op- portunità interessante e trasversale a tutti i settori del manifatturiero. In modi diversi e con vari livelli di pene- trazione, i cobot trovano applicazione in ogni tipo di comparto, portando ovunque importanti revisioni nei pro- cessi e nella progettazione di fabbrica. Oltre naturalmente a un’evoluzione nelle competenze, nelle capacità e nel lavoro delle persone. Nuovi concetti A oggi applicati nei più disparati comparti industriali, i robot collaborativi portano ovunque maggiore qualità ed efficienza, con una profonda revisione dei processi e un incremento dell’ergonomia per le persone, poste in tutti i casi al centro dei nuovi concetti di automazione collaborativa. Le esperienze di Pirelli, Gruppo Continental e Ferrero MARCO ZAMBELLI La Fabbrica 5.0 è collaborativa INCHIESTA di automazione flessibile generano quindi incrementi di produttività con riduzione dei costi, mettendo al centro della scena l’empowerment delle per- sone, sempre. Come ben illustrano le diverse esperienze raccontate da Fabio Federici, direttore contract ma- nufacturing di Ferrero, Simone Pala, responsabilemanufacturing in Pirelli, eAlessio Papucci, Chief Digital Officer VitescoTechnologies Italy, azienda del Gruppo Continental. Questione di payload Sicurezza ed ergonomia sono i prin- cipali driver, insieme alla qualità, che spingono l’introduzione della robotica collaborativa inuna realtà comePirelli. I cobot offrono infatti all’azienda un ottimo spunto con cui ragionare per risolvere problematiche di ergonomia, all’interno di un concetto allargato di HSE 4.0 (health safety and envi- ronment) dove le macchine possono lavorare a fianco dell’uomo in un am-
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