PR_437

RASSEGNA 98 progettare 437 APRILE 2021 PF3A7#H è una delle ultime novità della famiglia di flussostati di SMC che copre un ampio campo di misura della portata e dispone di un display chiaro e di facile lettura, fondamentale per il monitoraggio della linea principale, delle linee derivate o di apparecchiature specifiche. Il lancio della versione modulare offre ai clienti la possibilità di ottenere una soluzione completa installando insieme sia le unità combinate per il trattamento dell’aria sia i sensori di flusso. Con un rapporto di portata di 100:1, definito come il rapporto tra la portata massima e il punto minimo di misura, PF3A7#H è in grado di rilevare le perdite e monitorare il consumo d’aria della linea principale con un solo prodotto. Grazie alla compatibilità IO-Link vengono fornite informazioni più dettagliate sulle prestazioni dell’applicazione, insieme all’uscita analogica. L’ingresso esterno può azzerare il valore accumulato, il valore massimo e il valore minimo senza bisogno di manipolazioni. La struttura a foro passante in lega di alluminio rende molto resistente il flussostato PF3A7#H: la costruzione del bypass riduce i livelli di aria umida e di materiale estraneo assicurando una durata maggiore. La gamma di Smart antenne Rfid compatte serie XGCS* Telemecanique Sensors rende più facile e semplice l’identifica- zione operatori e il controllo accessi, con una soluzione che si installa rapidamente a pannello, su foro diametro 22 mm, offre flessibilità di connessione e gestisce grandi quantità di dati, con velocità di trasferimento fino a 3.300 byte/s. Per l’iden- tificazione, l’operatore deve solo avvicinare il proprio TAG (es. badge) all’antenna XG e una volta riconosciuto verrà abilitato abilitato alle sole operazioni previste dalla sua qualifica; inoltre, i dati letti potranno essere utilizzati sia per operazioni di tracciabilità, che per fini statistici /predittivi di produzione o altro. Il prodotto è disponibile in versioni fieldbus, che offrono particolare facilità di installazione e configurazione, sposandosi in modo uniforme con gli elementi da fronte quadro; una uscita M12 permette connessione diretta plug and playsul fieldbus ad un HMI o PLC senza l’ausilio di software per la confi- gurazione; in versione standalone l’uscita digitale PNP consente il controllo accessi senza necessità di connettività, con collegamento diretto a un attuatore e senza limiti di utenti configurabili (suddivisibili anche fino a 7 gruppi distinti). Turck Banner Italia presenta la nuova famiglia di sensori radar compatibili con IO-Link della serie LRS. La nuova famiglia di sensori va a completare il portafoglio delle soluzioni per la misura dei livelli nella gamma da 0,35 a 10 m. I nuovi dispositivi, con protezione IP67 / 69K, sono particolarmente indicati per applicazioni impegnative, ad esempio nell’automazione industriale dove i sensori ottici o ad ultrasuoni non sono particolarmente idonei a causa di vari fattori d’interferenza quali polvere, vento o luce. I nuovi sensori radar della famiglia LRS a radiazione libera offrono anche funzioni di analisi dettagliate che in passato erano possibili solo grazie a sensori radar di alta gamma, utilizzati spesso nell’industria di processo. L’assenza di un’asta metallica di guida favorisce l’utilizzo in aree a par- ticolari esigenze igieniche e semplifica la messa in servizio. Il touchpad della serie LRS con pulsanti capacitivi e un cappuccio frontale traslucido si basa sullo stesso concetto della piattaforma del sensore Fluid 2.0 di Turck Banner e consente l’emissione di valori di distanza, livello e volume. TWK introduce un nuovo encoder di sicurezza per la protezione dalle esplosioni secondo Atex, Zona 1/21. Dotato inoltre di certi- ficato di sicurezza funzionale SIL2/Performance Level d. Nell’ambito del rischio di esplosione, la gamma di prodotti è stata ampliata per quanto riguarda i sensori con certificazione Atex. Oltre ai sensori per le zone 2 (gas) e 22 (polvere), disponibili da molto tempo, viene ora offerta una nuova generazione di encoder con l’interfaccia Profinet orientata al futuro, che è adatta anche per le zone 1 (gas) e 21 (polvere). Si tratta di custodie compatte in alluminio o acciaio inossidabile con collegamento via cavo, che non solo offrono la ben nota robustezza e affidabilità, ma anche un uso illimitato in atmosfere potenzialmente esplosive come i dispositivi Atex gruppo II, cat. 2, gas fino a IIC e polvere, nonché polvere di gruppo IIIC. La certificazione è valida, tra l’altro, per Atex IEC-Ex, North America Class 1/2 Div. 2 ed EAC-Ex. Naturalmente anche con certificato SIL2/PLd, se richiesto. Un ampio campo di applica- zione è quello dell’industria petrolifera e del gas. I vapori e i gas che si formano sono esplosivi e tutti i gruppi che vengono a contatto con essi devono avere l’idoneità appropriata. Misurare la pressione e la temperatura di un fluido con un singolo dispositivo: è questa la caratteristica peculiare che contrad- distingue i sensori weFlux2, la famiglia dei dispositivi dedicati alla misura dei fluidi che rappresenta uno dei maggiori successi ottenuti dalla R&S di wenglor . weFlux2 è una famiglia di sensori compatti che abbina in un unico corpo l’elettronica e l’unità di analisi, consentendo la misura contemporanea di più variabili, per l’appunto pressione e temperatura. Questi sensori, riuscendo a rilevare due grandezze contemporaneamente, rappresentano una soluzione che consente di dimezzare il numero dei punti di misura, riducendo l’impegno economico e tecnico per installazione, configurazione e manutenzione. Grazie all’interfaccia IO- Link 1.1, i valori di processo possono essere acquisiti e trasmessi ai sistemi di controllo in modo semplice ed efficiente, con la possibilità di disporre di funzioni di stato e diagnostica che ne aumentano l’ergonomia di esercizio. Mediante il software wTeach2 è possibile impostare i parametri di processo in maniera rapida, indicando i punti di commutazione nei relativi diagrammi grafici. SENSORI DI PROCESSO

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