PR_437

82 progettare 437 APRILE 2021 siano di scarico, che ha un lungo asse orizzontale di 5,5 metri, ma anche per la pinza O-ring e per i sistemi multi- asse nella pallettizzazione. Attuatori elettrici a vite a ricircolo modello 6E svolgono invece le applicazioni più gravose, come ad esempio i piantaggi. Diversi attuatori pneumatici a slitta Camozzi sono stati quindi impiegati per le molte applicazioni pick & pla- ce presenti. “Se da una parte come Camozzi chiedevamo flessibilità alla linea, affinché facesse coesistere e- sigenze tanto diverse legate alle due tipologie di prodotti e ai molti formati, dall’altra parte Faicom necessitava di flessibilità per realizzare le diverse e numerose task di automazione impli- cate - dice quindi Simone Cappa, PM attuazione elettricaCamozzi -.Aquesta esigenza rispondono a pieno le nostre soluzioni di attuazione elettrica, nate proprio per offrire grande flessibilità di prodotto e formati diversi, in modo più semplice rispetto alla pneumatica. I modelli a cinghia 5E e 5V, di più recente lancio, offrono in particolare elevata flessibilità in termini di corse e velocità, potendo essere impiegati per corse lunghe fino a 6 metri. La gamma 6E di attuatori elettrici con vite a ricircolo è stata invece sviluppata per tutte le applicazioni con forze elevate di spinta e accuratezza di posiziona- mento. E’ un attuatore che nasce come compatibile con la gamma pneuma- tica della stessa famiglia, secondo standard ISO 15552, condividendo di fatto le stesse testate e gli stessi fis- saggi. I due prodotti insieme coprono tutte le richieste di un’applicazione media di automazione industriale, il cui trend di sviluppo va oggi proprio in direzione dell’attuazione elettrica”. Oltre a variabilità di formato e preci- sione, l’attuazione elettrica offre infine anche una serie di vantaggi sul fronte consumi, sia come risparmio sui costi dell’aria compressa ma anche grazie alla disponibilità di motori che oggi consentono il controllo di velocità, corrente e tensione, per un uso più efficiente e green dell’energia. Concetti 4.0 e know-how La linea, completamente automatiz- zata come da richiesta, viene super- visionata da un solo operatore che provvede al caricamentodelle tramog- ge dei vari alimentatori vibranti per i componenti lungo il processo e alla rimozione a mano dei pacchi finiti. “La macchina è pienamente 4.0, viene gestita tramite un PC con, inoltre, dei monitor touch più piccoli dislocati nei vari punti della linea - dice Romanelli -. Essa è collegata con il MES aziendale, per consentire di caricare in automa- tico le ricette e vedere lo stato della macchina in dettaglio. Lo stesso MES puòancheprelevaredati di produzione dalla linea, come pezzi buoni e scarti, MECCATRONICA tipologiedi scartoe allarmi particolari”. L’integrazione con il MES, effettuata da Digital, azienda del Gruppo Camozzi, consente quindi al sistema di intercet- tare tutti i guasti in tempo reale, per una gestione preventiva delle rotture. La possibilità di archiviazione dei dati abilita infine la totale tracciabilità del singolo ordine, con piena trasparenza su tutto il processo. In questo il profon- do know-how di processo di Camozzi è stato fondamentale per indirizzarci nella soluzionedegli specifici problemi che la linea comporta. Il risultato è che a parità di diametri e di serie, la nuova linea automatica ha permesso di rad- doppiare la produzione pezzi rispetto a quantoprocessato inprecedenza. L’im- piego della componentistica Camozzi per risolvere diverse problematiche è ampio, dai cilindri senza stelo alle bat- terie interfacciate con bus di campo, e fino a diverse tipologie di pinze, anche prodotte appositamente da Camozzi per la specifica applicazione. I concetti sviluppati nella linea di pre-montaggio testate troveranno future evoluzioni della collaborazione con Faicom inuna nuova linea per l’assemblaggio di altre serie di cilindri, unificando e accorpan- do in un’unica linea completamente automatizzata un processo che oggi avviene su diverse macchine asservite da operatore. @marcocyn Il sistema XZ con assi elettromeccanici 5E e 5V per scarico delle testate e il robot antropomorfo ABB per prelievo testate.

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