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36 progettare 437 APRILE 2021 competenze di alto livello da en- trambe le parti e sulla disponibilità a percorrere strade sempre nuove. Rivolgendosi a Schneider Electric, O- mag ha trovato un partner in grado di supportare nell’intero percorso que- sto progetto, condotto con strumen- ti specializzati e analizzando l’intero processo connesso alla realizzazione dellamacchina (compreso l’aspetto di supply chain). I risultati sono diventati la base di un rinnovamento profondo non solo per la confezionatrice ana- lizzata, ma per ogni nuovo progetto. Dal punto di vista dell’automazione, la macchina è stata realizzata com- pletamente utilizzando le tecnologie motion control dell’offerta PacDrive3 (parliamo di soluzioni Green Premium Ecolabel, il programma di sostenibi- lità dei prodotti Schneider Electric) dedicata nello specifico alle esigenze degli OEM del settore packaging. A queste tecnologie sono stati associati i motori brushless, che hanno portato ad una riduzione del 20%dei consumi energetici. La combinazione e l’imple- mentazione di queste soluzioni hanno portato ad una riduzione dell’impatto ambientale della macchina, avvalo- rando l’impegno di Schneider Electric nell’offrire soluzioni in grado di sup- portare le volontà di sostenibilità dei propri partner. Migliorare le performance “Prima di avviare questo progetto - spiega Roberto Filippucci, Automa- tion & System Manager e membro del board direzionale di Omag - a- vevamo sempre focalizzato la nostra attenzione sul tema dell’efficienza energetica, oltre che, naturalmen- te, - sulle performance delle nostre macchine, ed è anche per questo che da più di dieci anni siamo fedeli alle soluzioni motion di Schneider Electric, che si distinguono in que- sto senso. Non avevamo mai però messo questo tema al centro di una riflessione complessiva sulla soste- nibilità, non in modo sistematico quanto meno: abbiamo scelto di far- lo in relazione a un trend di mercato, che comunque evidenzia maggiore attenzione a questo tema. Abbia- mo poi scoperto, implementando i cambiamenti suggeriti dall’analisi di impatto, che approcciare l’inno- vazione di prodotto in tutto il ciclo di vita, nell’ottica della riduzione del profilo di impatto ambientale, porta anche a migliorare le performance qualitative e quantitative”. Anche in questo senso Schneider Electric, con la sua piattaforma e architettura EcoStruxure, è di supporto all’inno- vazione dei modelli operativi e dei processi aziendali dei costruttori di macchine come Omag. Con la con- nettività, la quantità di informazioni che una macchina connessa può trasmettere, permette di realizzare algoritmi di manutenzione preditti- va, servizi di controllo e gestione del parco macchine da remoto. Grazie a queste opportunità si puòmigliorare la manutenzione predittiva e non, Roberto Filippucci. ridurre l’usura e ottimizzare il funzio- namento della macchina, mantenen- do livelli di performance energetica e operativi elevati, caratteristiche che risultano fondamentali se si guarda alla sostenibilità in ottica di ciclo di vita. Scegliere di affrontare l’innovazione di un prodotto par- tendo dalla sostenibilità, richiede, naturalmente, - sensibilizzazione e supporto attivo da parte di tutte le funzioni aziendali e comporta l’adesione unanime alle strategie che l’azienda sceglie, per realizzare una trasformazione di lungo pe- riodo e ricca di opportunità. “Per condividere l’iniziativa - conclude su questo punto Filippucci - abbiamo scelto di organizzare un incontro di presentazione del progetto in cui abbiamo coinvolto tutte le nostre realtà aziendali. Il tema della soste- nibilità ha interessato tutti in prima persona: è un valore facile da capire e percepire. Questo ha creato coin- volgimento e massimo sostegno da parte di tutti”. MECCANICA
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