PR_437

24 progettare 437 APRILE 2021 per realizzare le infrastrutture. In- dubbiamente però - è la conclusione del manager di Telespazio - per le iniziative inedite di lungo termine, INCHIESTA L’importanza della miniaturizzazione Nel 2019 il ‘peso’ della Space Economy a livello globale si è attestato intorno ai 360 miliardi di dollari e si stima che il settore raggiungerà entro il 2040 un valore pari a un triliardo. Nonostante la pandemia, il 2020 non ha accusato il colpo in termini di nuovi lanci, ma anzi, sottolinea Simonetta di Pippo presidente Unoosa “ha visto il record di satelliti lanciati in un anno: più di 1.200, il doppio rispetto al 2019. Inoltre, è cresciuto sensibilmente anche il numero dei Paesi coinvolti nei lanci: 50 nel 2019, ben 83 nel 2020. Uno sviluppo che spiega bene come oggi la space economy contribuisca per il 35% al Pil mondiale, valga il 20% del mercato globale e sia destinata a crescere del 40% nei prossimi 5 anni in Africa”. Causa fondamentale di questa epocale accelerazione, spiega Di Pippo, è stata la miniaturizzazione dei satelliti e il calo del costo dei lanci: questa congiuntura ha conseguentemente favorito e incentivato l’accesso allo spazio. Si spiega facilmente, quindi, il fatto che Paesi come Kenya e Guatemala abbiano di recente fatto il loro ingresso nell’agone della Space Economy. “I satelliti miniaturizzati - precisa Cascinari di PrimoMiglio - hanno generato un’industria con una propria filiera produttiva, in grado di alimentare tutti i settori collegati: propellenti, lanciatori, sistemi di comunicazione progettati ad hoc per questi nuovi ‘piccoli’ (fino a 500 kg) satelliti”. E proprio in virtù di questa miniaturizzazione, oggi si può ragionare in ottica di costellazioni satellitari: una concezione innovativa anch’essa gravida di conseguenze, dal momento che rende necessario più che mai attivare un sistema dialogante fra le molteplici unità in orbita. aventi una prospettiva strategica, gli investimenti delle istituzioni devono accompagnare fin dall’inizio e in maniera significativa quelli dell’in- dustria e dei privati. È questo il caso dello spazio che si rivolge alla scienza e all’esplorazione. Con ciò mi riferisco soprattutto alla possibi- lità di estrazione di materie prime da altri corpi celesti ed alla produzione di nuovi materiali in ambienti di microgravità (come, per esempio, i programmi di esplorazione lunare e spaziale supportati sia dalla NASA che dall’ESA), ed alle opportunità future per insediare colonie spaziali in nuovi siti abitativi”. La ‘miniera’ spaziale Ricco di risorse ma anche cataliz- zatore di innovazione, lo spazio è sempre più fucina di soluzioni grazie alle risorse di cui dispone. “Una delle soluzioni sui cui oggi puntiamo - spiega a questo proposito Mikhail Kokorich, Founder & CEO di Momen- tus - è quella di sfruttare l’energia solare, risorsa più che disponibile e relativamente a buon mercato”. Si è iniziato nel 2019, applicando la tecnologia al rimorchiatore Vigori-

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz