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pompe a cilindrata variabile e distri- butori con compensazione di portata. Anche le interfacce uomo, in que- sto caso, diventano più complesse, e l’attuazione dei distributori è di tipo elettroidraulico o elettromeccanico. A riguardo potrebbe essere interessante fare una similitudine con il mondo automotive e, in particolare, con l’e- voluzione dei sistemi di sterzo delle auto, passati negli anni da semplici attuazioni meccaniche a sistemi com- plessi, costituiti da un servosterzo e- lettromeccanico in grado, addirittura, di inviare feedback al guidatore in caso di eventi particolari. Guardando le tipologie dei circuiti che sono stati sviluppati negli anni, si può notare come molte delle innovazioni siano arrivate dal mondo degli escavatori di grossa taglia, applicazione reginadelle macchine movimento terra. In particolare, una tecnologia che sta sempre di più guadagnando quote di mercato è il ‘flow demand’ a controllo positivo o negativo. In questo caso la pompa utilizzata è di tipo a cilindrata variabile, e il distributore idraulico è di tipo tradizionale non compensato. Questa soluzione rappresenta un pun- to di incontro tra i sistemi tradizionali e i sistemi di tipo LS, in cui la portata effettivamente erogata dalla pompa viene controllata direttamente dalla INDUSTRIA MOVIMENTO TERRA SPECIALE progettare 436 MARZO 2021 79 presentano circuiti idraulici con pom- pe a cilindrata fissa, distributori di controllo portata di tipo tradizionale, centro aperto, a comando meccanico o idraulico. Spostando l’attenzione su mercati più maturi, le normative e le richieste degli utilizzatori hanno portato allo sviluppo di tecnologie differenti e più evolute. In questo caso rivestono una particolare importanza non solo la semplicità d’uso, tipica delle macchine destinate al mondo rental, ma anche sempre di più l’effi- cienza e il recupero energetico, l’im- patto ambientale e la precisione del lavoro svolto. Questi mercati hanno la necessità di circuiti idraulici più complessi, con Previsione osservatorio SaMoTer-Prometeia. Fonte: servizio stampa SaMoTer-Veronafiere. Investimenti in costruzioni. duzione di costi e produzioni massive. È necessario considerare che il merca- to delle macchine da costruzione vale, a livello mondiale, oltre 200 miliardi di dollari (2019), con un trend medio comunque positivo che ha portato a superare i valori pre-crisi del 2009. Di questi 200 miliardi, circa 130 vengono realizzati dai primi dieci OEM globa- li del settore. Tra questi: Caterpillar, Komatsu, JD, Sany, Case. Il mercato dellemacchine da costruzione, quindi, risulta essere un settore trainante, fortemente legato e influenzato dagli investimenti messi in campo dai vari Paesi, soprattutto nelle aree geogra- fiche in cui le infrastrutture devono ancora essere sviluppate e create. Per Walvoil, il mercato delle macchi- ne da costruzione e movimento terra rappresenta una parte importante del fatturato e una ‘fucina’ di nuove idee e soluzioni tecnologiche. Innovazione e trend tecnologico Mercati diversi esprimono differenti esigenze e diverse normative di rife- rimento. Come è facile immaginare, alcune aree geografiche e mercati in via di sviluppo richiedono prodotti semplici, tecnologie ben collaudate, facili da gestire, affidabili e di sem- plice manutenzione. In questi mer- cati, la maggior parte delle macchine, come escavatori o pale gommate,
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