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vibrazioni (fino a 25 g) e agli shock (fino a 100 g). I trasduttori di posizione PC67 e PZ67- A per il controllo, ad esempio, di ster- zo, di saracinesche e del vomere, sono certificati IP67 e risultano, dunque, ideali per applicazioni in ambienti gravosi, in presenza di polveri, de- triti o liquidi. La solidità del modello PC67 è stata ulteriormente migliorata grazie ad un innovativo sistema di tenuta, che rende il sensore unico nel suo genere. Infine, i trasduttori PZ67-A sono la scelta ottimale anche per macchine di taglio e lavaggio del vetro, levigatrici e sabbiatrici, in caso di esposizione diretta a liquidi o vapore. INDUSTRIA MOVIMENTO TERRA SPECIALE progettare 436 MARZO 2021 77 oleodinamici, in virtù di un design ad hoc e di un’ampia scelta di configu- razioni del cursore, che assicurano la massima compatibilità con le specifi- che ricercate dai costruttori. L’assenza di contatto meccanico o elettrico con il cursore è uno dei principali punti di forza del trasduttore, rendendolo praticamente immune all’usura, a favore di una superiore durata di funzionamento, senza necessità di una particolaremanutenzione. Questi sensori, dotati di segnale analogico con uscita in corrente o tensione, pos- sono operare in un range di tempera- tura che va da -40 °C a +105 °C, con pressioni fino a 350 bar, garantendo al contempo un’elevata resistenza alle Know-how da oltre 50 anni “Il know-how acquisito da Gefran in oltre 50 anni di esperienza nella produzione di sensori, unito ad una precisa scelta volta alla realizzazione interna di tutti gli elementi primari, posizionano l’azienda sul mercato in qualità di marchio di riferimento - commenta Edoardo Zilioli, Sensors Marketing manager di Gefran (nella foto) -. In tal senso, Gefran è in grado di fornire l’allestimento del macchinario nel suo complesso, con soluzioni complete sulla base delle specifiche caratteristiche delle macchine movimento terra, oltre che di mezzi agricoli, di utilità e di piattaforme aeree”: “Infine - conclude - l’ampio portfolio Gefran comprende anche dispositivi progettati per il comparto fluid power, ovvero cilindri idraulici e pneumatici”. di sensori destinati al controllo dello sterzo e del suo angolo, alla misura- zione della pressione dell’olio idrauli- co e al rilevamento della posizione sia del cilindro, che gestisce le aperture/ chiusure delle parti mobili del veico- lo, sia delle sospensioni indipenden- ti. Perfetto binomio tra elettronica e meccanica, la gamma Gefran per macchine movimento terra assicura un’elevata affidabilità della strumen- tazione anche negli ambienti di lavoro più estremi, a garanzia di prestazioni e durata superiori. Le soluzioni nello specifico Grazie ai trasmettitori di pressione KHC basati su tecnologia con ele- mento sensibile a film depositato su membrana di acciaio, è possibile monitorare con estrema precisio- ne la pressione del circuito idrau- lico nonché il peso del materiale caricato nella pala o nel dumper. Oltre ai protocolli di comunicazio- ne tipici del settore dell’idraulica mobile, come J1939, la serie KHC è dotata di uscita digitale CANopen che permette la raccolta di ulteriori dati relativi alla temperatura del dispositivo. Completano i vantaggi l’elettronica SMD (Surface Mount Technology) di ultima generazione e il design compatto con costruzione completamente in acciaio inox, che rende la soluzione particolarmen- te idonea per applicazioni mobili. Infine, i sensori KHC, preimpostati e ready-to-use, sono disponibili in configurazioni ampiamente perso- nalizzabili a seconda delle esigenze dell’utente. Per quanto riguarda le soluzioni per la misura della posizione, spiccano il modello RK-5 a tecnologia magneto- strittiva e i trasduttori potenziometrici PC67, PZ67-A. Nello specifico, RK-5 è il sensore di posizione rettilinea senza contatto ad attacco flangiato, svilup- pato da Gefran per un’installazione semplificata all’interno dei cilindri

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