PR_436

progettare 436 MARZO 2021 67 relativamente brevi e non influiscono sull’impostazione dei requisiti di pre- stazioni massime e continue. Durante le operazioni di carico e scarico, il motore può essere spento utilizzando un’ePTO alimentata a batteria. Questo comporta l’ulteriore vantaggiodi poter lavorare in ambienti chiusi, come in un magazzino, poiché non c’è un motore al minimo che emette fumi nocivi. Un camion per la raccolta dei rifiuti, d’altra parte, ha un profilo dinamico u- nicocausatodal caricamento frequente dei bidoni. I complessi circuiti idraulici necessitano di una presa di forza in tre cicli. Questi comprendono l’abbas- samento del sistema di caricamento dei bidoni e il caricamento dei bidoni stessi e quindi, come secondo ciclo, la compattazione. Il camion quindi si sposta verso il bidone successivo e questi due cicli vengono ripetuti fino a quando il contenitore del camion è pieno. L’ultimo ciclo è costituito dalla guida fino al deposito di riciclaggio o alla discarica e dallo svuotamento del veicolo dai rifiuti. A seconda del modo in cui viene utilizzato il veicolo, l’ePTO può funzionare solo con una batteria o con un generatore ausiliario per rica- ricarla. È inoltre possibile risparmiare l’energia derivante da arresti frequenti. La frenata rigenerativa recupera parte dell’energia cinetica dal generatore, che viene utilizzata per caricare la bat- teria. Poiché il motore viene utilizza- to principalmente durante la guida, il processo di raccolta è abbastanza silenzioso e privo di emissioni. Allo stesso tempo, il livello di rumore per gli abitanti è ridotto e le condizioni di lavoro per gli operatori sono miglio- rate. La ridotta rumorosità consente inoltre al camion dei rifiuti di operare un maggior numero di ore nelle aree residenziali. Ancora più complessa è la betoniera, che richiede un continuo ed elevato valore di coppia durante il ciclo di lavoroutiledell’ePTOpermiscelare il cemento, anche durante la guida. I tre cicli sono la miscelazione iniziale del cemento, il trasferimento verso il can- tieree, infine, l’emissionedellamiscela. Per ruotare il tamburo della betoniera, il collegamentodirettodalla trasmissio- ne all’ePTO elimina completamente la necessità di un circuito idraulico. Ciò migliora l’efficienza e l’affidabilità e riduce le necessità di manutenzione. Allo stesso tempo, il livello di rumore per gli abitanti è ridotto, le condizioni di lavoro del personale operativo sono migliorate e il veicolo può essere uti- lizzato per periodi di tempo più lunghi. Anche in questo caso, la betoniera può essere azionata a motore spento utilizzando l’ePTO a batteria oppure ricaricando la batteria con generatore ausiliario e/o collegamento elettrico. Cosa dire Sebbene un sistema completamente elettrico non abbia fatto progressi come il gruppo propulsore su gran- di macchine mobili, l’elettrificazione dei carichi ausiliari si sta rivelando redditizia, riducendo o eliminando i tempi di inattività. Le ePTO a batteria alimentate tramite inverter azionano una pompa idraulica (il tipo più co- mune di attacco PTO). Ciò consente la trasmissione della forza meccani- ca attraverso il sistema idraulico a qualsiasi postazione intorno al vei- colo. E, a seconda dell’applicazione, il flusso idraulico può essere infine trasformato in movimento lineare tramite il cilindro (compressione dei rifiuti) o in coppia tramite un motore idraulico (per esempio, la rotazione del tamburo della betoniera). In com- binazione con altri sistemi, come il controller Iqan, assisteremo a una rivoluzione in termini di efficienza, sicurezza funzionale, pulizia e facilità d’uso per i macchinari mobili. B. Jouffrey,market developmentmanager mobile Europe Parker Hannifin INDUSTRIA MOVIMENTO TERRA SPECIALE L’utilizzo dell’ePTO riduce la rumorosità e consente al camion dei rifiuti di operare nelle aree residenziali in modo discreto. La betoniera può essere azionata a motore spento utilizzando l’ePTO a batteria.

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