PR_436

66 progettare 436 MARZO 2021 La riduzione del livello di rumore sul luogodi lavoro incrementa la sicurezza consentendo una migliore comunica- zione e diminuendo il rischio di danni all’udito. Quando si utilizzano PTO standard, gli operatori devono fare affidamento sui segnali manuali per comunicare al di sopra del rumore del motore al minimo. Le autogru alimentate a batteria, per esempio, sono così silenziose che gli operatori possono comunicare da terra alla gru o ascoltare la ricetrasmittente. Anche i residenti vicinoai cantieri preferiscono attività meno rumorose nel loro quar- tiere. Per gli operatori, una rumorosità ridotta garantisce più ore di lavoro, quindi, maggiore produttività e un più rapido ritorno sugli investimenti (ROI). Cos’è l’ePTO Il sistema ePTO è costituito da un in- verter e un motore elettrico con fonte di alimentazione DC, per esempio una batteria. Il caricamentodei componen- ti ausiliari alimentatoabatteria elimina la necessità di far girare il motore al minimo durante la presa di forza, il che riduce il consumo di carburante ed elimina l’inquinamento atmosferi- co e acustico. Come la presa di forza standard, quella elettrica può essere collegata a un sistema di trasmissione meccanica (albero di trasmissione o cambio) o a una pompa idraulica. Ciò, tuttavia, crea nuove esigenze per la pompa idraulica e imotori conulteriori miglioramenti necessari in termini di densità di potenza, efficienza, livello di rumore e solidità. Esistono diverse so- luzioni per alimentare l’ePTO. La prima è l’utilizzo di una batteria ricaricabile, che ha capacità per un’intera giornata di lavoro e si ricarica durante la notte, beneficiando di un prezzo energetico inferiore o utilizzando energia ‘verde’. In alcuni casi, invece di una batteria, possono essere utilizzate celle a com- bustibile per fornire energia a veicoli completamente elettrici con ePTO in aggiunta al sistema di trazione. In al- ternativa, la batteria può essere carica- ta utilizzando un generatore azionato da un motore a combustione. Questa soluzione è più adatta per applicazioni con sistemi start and stop, come un camion per la raccolta dei rifiuti. An- che se la batteria può essere ricaricata regolarmente, le sue dimensioni e il peso sono ridotti resta comunque un prodotto costoso. Sono disponibili anche diversi ti- pi di motore. Un motore sincrono a magnete permanente AC (Pmac) offre un’elevata densità di potenza ed efficienza. Prendiamo, ad esem- pio, un motore sincrono a magnete permanente AC (Pmac) GVM210 400 da 136 kW raffreddato ad acqua di Parker. Rispetto a un tipico motore a induzione raffreddato ad aria da 110 kW/3.000 giri/min, è molto più compatto, presentando un ventesi- mo delle dimensioni e un decimo del peso. La densità di coppia e le capacità di velocità, combinate con inverter alla stessa tensione, forniscono la velocità e la coppia per ottenere le massime prestazio- ni per le pompe elettroidrauliche e le applicazioni ausiliari. L’efficienza di un Pmac è inoltre di gran lunga superiore a quella di un motore a induzione, durante le modalità di funzionamento del motore e del ge- neratore, e consente l’uso di un siste- ma di accumulo di energia molto più piccolo e più economico. Il sistema a velocità variabile consente una maggiore efficienza, anche a basse velocità, che si adatta a frequenti cicli di lavoro on/off. Il funzionamento dell’ePTO Come affermato in precedenza, la po- tenza richiesta dall’ePTO può variare a seconda dell’applicazione. Per fare de- gli esempi di uso comune, andremoad esaminare un’autogru, un camion per la raccolta dei rifiuti e una betoniera. Le autogru sono dotate di un argano idraulico che solleva imateriali pesanti sopra e fuori dal pianale. Il ciclo di la- voro utile del caricamento comprende due movimenti: il sollevamento dei materiali sul veicolo e la guida fino a destinazione, quindi lo scarico dei materiali. Per questa applicazione, le dinamiche e l’utilizzo di energia sono Durante le operazioni di carico e scarico con autogru, il motore può essere spento utilizzando un’ePTO. AUTOMAZIONE