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26 progettare 435 GENNAIO / FEBBRAIO 2021 salire a 2.575 milioni di euro (+23,2%). Il consumo dovrebbe riprendere di- namicità registrando un incremento del 23,3% e arrivando a 4.175 milioni di euro. Anche le importazioni torne- ranno a crescere attestandosi a 1.600 milioni di euro pari al 23,6% in più rispetto all’anno precedente. Il dato di export su produzione tornerà al 55,6% per effetto del bilanciamento dell’attività dei costruttori italiani tra mercato interno ed estero. Macchine per packaging Lo scorso anno ha assestato una bat- tuta d’arresto nella corsa che pareva inarrestabile dei costruttori italiani di macchine per packaging. Secondo i dati di Mecs-Centro Studi di Ucima (Unione costruttori italiani macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio), il fatturato complessivo del settore nel 2020 si è attestato a 7.639 milioni di euro, in calo del 5% rispetto al risultato registrato nel 2019. Un dato che di certo non sorprende, alla luce dell’annus horribilis che si è concluso: in aggiunta all’emergenza sanitaria, il 2020 ha visto infatti un globale e generalizzato rallentamento dell’economia. Le performance posi- tive di alcuni importanti settori clienti (quali Food & Beverage, Pharma, Ho- me & Personal Care) hanno quindi soltanto mitigato il dato di fine anno. Inparticolare, ilmercatodei costruttori italiani di macchine per il packaging è calato del 6,8% in Italia, per un valore assoluto di 1.574 milioni di euro. L’ex- port, storico punto di forza del settore, ha contribuito complessivamente per 6.065 milioni di euro, flettendo co- munque del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. “Ci aspettavamo questo rallentamen- to - ha commentato Matteo Gentili, presidente di Ucima - ma il nostro settore resta robustoeguarda al futuro con fiducia. L’emergenza Covid-19 non ci ha colto impreparati: abbiamo anzi dimostrato la nostra forza anche nelle difficoltà. Grazie alle nostre tecnologie 4.0, che consentono il controllo in remoto degli impianti, il collaudo e l’assistenza a distanza, siamo sempre rimasti vicini ai nostri clienti in tutto il mondo. Nel 2021 contiamodi tornare a crescere, ma occorre prudenza. Siamo consapevoli che i nostri competitor sono quantomai agguerriti e che, a causa della pandemia, l’incertezza in molti mercati regna ancora sovrana”. Macchine agricole Il settore della meccanizzazione a- gricola ha visto nel mese di settem- bre dello scorso anno per la prima il segno risulta positivo dall’inizio del 2020. I dati elaborati da FederUnaco- ma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura), sulla base delle immatricolazioni registrate pres- so il Ministero dei Trasporti, hanno visto a settembre 2020 un incremento addirittura a due cifre per le trattrici (+20,7%). Ma le forti perdite causate dal lockdown pesano moltissimo su tutto il comparto che, nei primi nove mesi dell’anno scorso era ancora in negativo. Le trattrici segnano con un incremento netto di 260 unità su base annuale. Livelli simili al 2019 si regi- strano per le mietitrebbiatrici. Inoltre, un incremento è associato ai rimorchi. La ripresa ha interessato anche le trat- trici con pianale di carico. Sono state 56 le macchine immatricolate nel me- se di settembre (erano state 40 nello stesso periodo del 2019) che hanno portato il totale dei novemesi del 2020 a 418mezzi. Un passivo di sole 9 unità rispetto allo stesso periodo 2019. Un incremento, quello di settembre, che di fatto compensa il calo di inizio anno causato dal lockdown. Dinamica mol- to simile per i sollevatori telescopici, che con 88 macchine immatricolate a settembre scorso (65 nello stesso pe- riodo del 2019) raggiungono un totale di 648 unità da inizio anno (-4,8% sul 2019). Secondo le stime di FederU- INCHIESTA

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