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Modellazione microstrutturale L’Imdea Materials institute di Madrid e Hexagon collabora- no allo sviluppo della tecnologia di prossima generazione per la produzione di metallo nella soluzione 10X Icme di e- Xstream engineering, grazie alla modellazione microstruttu- rale. L’Icme (integrated computational material engineering) è una soluzione ingegneristica che abbraccia più discipline di simulazione, per ottimizzare i componenti grazie all’inte- grazione di produzione, materiali e stima delle prestazioni. Nonostante la maturità della tecnologia dei metalli, le azien- de tengono ancora tuttavia in poca considerazione la micro- struttura dei materiali nella fabbricazione, che può invece avere un notevole impatto sul comportamento e la futura resistenza dei pezzi. Grazie a modelli più precisi e svolgendo la maggior parte del lavoro di R&D mediante simulazione, gli OEM possono migliorare la qualità dei componenti metallici riducendo gli sprechi e la quantità di prototipi e test fisici. Tale processo di ottimizzazione può inoltre aiutare i fornitori di metalli a competere con materiali più innovativi, come ceramica e compositi a base di polimeri, su cui oggi è rivolta tutta l’attenzione. Gestione nella simulazione Safran Transmission Systems ha scelto la piattaforma Sim- Manager di MSC Software per la gestione dei dati e dei pro- cessi di simulazione. Il software web-based, scelto in virtù della sua facilità di implementazione, offrirà all’azienda un sistema di gestione e simulazione dei dati di test altamente configurabile, per il collegamento di tutte le fasi di processo, dall’avvio del progetto al lancio del prodotto, e molto altro ancora. L’implementazione della disciplina del Simulation process and data management (Spdm) consente di comple- tare le attività di simulazione in modo efficiente ed efficace, tessendo un filo digitale tra progettazione e ingegnerizzazio- ne. La possibilità di accedere ai dati rilevanti in tempo reale, di migliorare la tracciabilità e la standardizzazione degli stru- menti e dei processi consentirà quindi a Safran di ridurre i tempi del ciclo di sviluppo, aumentando le prestazioni dei prodotti grazie all’introduzione di una simulazione numerica massiccia nel processo di sviluppo stesso. Monitoraggio IO Link nella carta Sistemi IO Link di Turck Banner sono stati adottati nel monitoraggio delle presse di cascami di carta da riciclo del produttore di imballaggi DS Smith nello stabilimento di Erlensee in Germania. La soluzione, identificata da un system integrator, sostituisce il precedente sistema di con- trollo visuale e aggiunge un sistema di segnalazione dello stato di lavorazione dei cascami e di accumulo delle balle di materiale da riciclo. Il sistema di monitoraggio impiega sensori laser e moduli IO Link intelligenti Turck Banner, nello specifico il modulo IO Link compatto Tben-S con controller logico di campo integrato Agree, che qui opera come con- troller autonomo sul campo, senza necessità di un armadio elettrico. Il sensore laser di misurazione LTF12 con Tben-S collegato può valutare i dati e attivare un segnale appro- priato relativo allo stato di avanzamento della produzione delle balle da riciclo. Il sensore fornisce quindi informazioni di commutazione e misura la distanza, in modo che possa passare solo all’interno di una finestra di distanza di com- mutazione specificata, e rileva il passaggio degli operatori che movimentano le balle con carrelli elevatori. Altair per il team Luna Rossa Altair è stata nominata fornitore ufficiale del team Luna Rossa Prada Pirelli, uno degli sfidanti della Prada Cup e della 36ima America’s Cup presented by Prada, e suppor- terà pertanto gli ingegneri di AC75 Luna Rossa con i suoi software di simulazione e servizi ingegneristici. Le soluzioni di simulazione di Altair sono state impiegate per la proget- tazione, lo sviluppo e l’ottimizzazione della maggior parte dei componenti dell’imbarcazione, e sono state usate per studiare l’interazione fluidi struttura (FSI). Con questo tipo di analisi gli ingegneri del team hanno potuto studiare la ri- sposta del modello strutturale dell’imbarcazione all’impatto con l’acqua, oltre che valutare la forma dei componenti im- mersi sotto carico, tenendo conto delle proprietà ortotrope elastiche dei compositi e delle strutture di collegamento. Il team ha inoltre applicato l’ottimizzazione topologica su molti componenti metallici, per sfruttare a pieno la flessibi- lità progettuale offerta dall’additive manufacturing. Queste ottimizzazioni hanno portato alla realizzazione di strutture organiche alleggerite e con ottimale distribuzione del ma- teriale alla massima rigidità.

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