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Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 434 NOVEMBRE / DICEMBRE 2020 97 Nell’industria dell’automazione e del packaging la separazione tra le parti interne della macchina, operante ad alta velocità, e l’ambiente esterno, polveroso o contaminato, rappresenta un annoso problema . ATP ha sviluppato una soluzione su misura in grado di lavorare in efficienza in presen- za di più condizioni di velocità, pressione e temperatura. Frutto di una consolidata esperienza, la soluzione si basa su una guarnizione ASR, ovvero una tenuta cateterizzata su un lato un profilo a labbro e sull’altro da un profilo a raschiatore. Negli impianti automatici, le condizioni impe- gnative con velocità di scorrimento anche superiori ad 1 m/s (sia con movimenti alternativi che rotanti) hanno spinto ATP a realizzare un dimensionamento specifico per le guarnizioni ASR che permette il miglioramento dell’applicazione. In particolare, il lato ‘raschiatore’ viene dimensionato con un labbro ‘leggero’, in grado di ridurre gli attriti rispetto al dimensionamento standard migliorando gli scorrimenti. L’im- piego di questa soluzione permette un allungamento della durata della guarnizione grazie ad un miglioramento della resistenza all’usura della guarnizione stessa ed una riduzione degli attriti che rende possibile a sua volta una diminuzione significativa dei carichi necessari alla movimentazione. Temperature elevate o bassissime, condizioni estreme o ambienti delicati: le guarnizioni a servizio dei componenti pneumatici Festo sono progettate per adattarsi a ogni fattore esterno. Si tratta di guarnizioni perfettamente compatibili con la vasta gamma delle soluzioni pneumatiche Festo , adattabili al prodotto in base al campo di applicazione. Un esempio può essere quello costituito dalla duttilità del cilindro stan- dard DSBC, con ammortizzazione pneumatica intelligente che non richiede tempo per la regolazione, al quale è possibile applicare guarnizioni di diversa natura. La versione A3, con guarnizione in polietilene, assicura il buon funzionamento anche in ambiente in assenza di lubrificazione, nella versione A6 la par- ticolare applicazione di un raschiastelo metallico lo rende ideale nell’utilizzo in tutti quei settori nei quali piccole particelle possono entrare in contatto col cilindro. Esistono poi guarnizioni resistenti al calore (fino ai 150 °C la variante T4), o al freddo (fino a -40 °C la variante T3), applicabili a una consistente gamma di prodotti Festo. Per gli attuatori della famiglia DSBC così come per gli altri attuatori Festo, sono molte le soluzioni studiate ad hoc per ogni tipo di ambiente, con guarnizioni di differenti materiali e forme per garantire sempre le migliori prestazioni. Freudenberg Sealing Technologies ha sviluppato una guarnizione innovativa per sospen- sioni di mountain bike. La guarnizione tiene l’olio all’interno della sospensione e protegge, dall’ingresso di polvere, sporco e fango. La maggiore sfida sono le dimensioni richieste dal design di sospensione e telaio (spazio per la guarnizione 3 mm). Gli esperti di Freudenberg hanno sviluppato un nuovo design per adattare con precisione la geometria della guarnizione allo spazio disponibile. Con componenti così piccoli un’altra sfida sono le tolleranze di pro- duzione, una deviazione di poche frazioni di millimetro può risultare eccessiva. Per questo motivo Freudenberg in questo segmento di mercato utilizza per le guarnizioni una gomma nitrilica, il cui comportamento ne consente l’uso in un intervallo di temperatura da −30 a 100 °C. Il design ed il materiale sono inoltre ottimizzati per ottenere un basso attrito. La tenuta pistone doppio effetto GP2 di Hallite rappresenta il top della gamma Hallite Armorle- ne PTFE. Sviluppata specificatamente per alte performance grazie al pattino in Armorlene HLX, lo speciale compound di PTFE Bronzo brevettato Hallite, che garantisce la massima resistenza all’usura ed alle alte pressioni. Il pattino in PTFE e x-ring assicurano la miglior tenuta sul lato dinamico, mentre i due o-ring sul lato statico garantiscono la corretta energizzazione e un’ot- tima stabilità in cava della tenuta. L’ampia gamma di alternative di materiale disponibili per gli energizzanti e il pattino, ne permettono l’uso in ambienti particolarmente aggressivi e/o in con- dizioni di temperature estreme. Hallite GP2 nasce per utilizzi gravosi, ma si presta a molteplici applicazioni: laddove sia richiesta la separazione di due fluidi (accumulatori a pistone) o quando si debba garantire un posizionamento preciso del pistone. Hallite GP2 è la scelta giusta anche per alesaggi molto grandi.
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