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sono diverse le aziende a livello glo- bale che stanno sviluppando sistemi di propulsione elettrica. Questi siste- mi hanno l’obiettivo di ridurrebbe le emissioni di carbonio, e al contempo di rendere i voli più silenziosi e dimi- nuirne i costi. I sistemi di propulsione elettrica potrebbero anche supporta- re l’emergente ecosistema della mo- bilità aerea urbana (UAM), costituito da droni passeggeri. La maggior par- te di questi ultimi è probabile che sia a motorizzazione elettrica o ibrida- elettrica. Oltre alle grandi società di propulsione aerospaziale, come ad esempio Rolls-Royce e Safran, sul mercato si stanno muovendo anche varie start-up tecnologiche coinvolte nello sviluppo di motori a propulsio- ne elettrica. Mobilità aerea urbana Lo sviluppo dei veicoli UAM, ossia quelli il cui spazio di movimento è all’interno di un’area urbana, si pre- vede che accelererà nel prossimo decennio. Esistono però delle sfide significative che dovrebbero essere risolte. Innanzitutto, sarebbe necessa- ria la formulazione di regolamenti per i veicoli senza pilota, le certificazioni di aeronavigabilità e l’uso dello spazio aereo. L’implementazione di sistemi di gestione dell’energia efficienti, sen- sori di bordo, sistemi di rilevamento delle collisioni e altre tecnologie a- vanzate dovrebbe anche affrontare le sfide tecnologiche. Inoltre, l’industria dovrebbe costruire zone di decollo e atterraggio, parcheggi, stazioni di ricarica e vertiport per supportare le esigenze infrastrutturali dell’UAM. Oltre a questo, sarebbe necessario creare un solido sistema di gestione del traffico aereo integrato con altri modi di trasporto per consentire il regolare funzionamento dei veicoli UAM. Infine, l’industria richiederebbe un impeccabile record di sicurezza operativa e meccanica per superare sfide psicologiche associate all’idea di zati. Una simile transizione avrà probabilmente l’effetto di ridurre il numero di membri dell’equipaggio nella cabina di pilotaggio, con la conseguente riduzione dei costi a carico delle compagnie aeree. I- noltre, i ponti di volo automatizzati affronterebbero anche il crescen- te problema della carenza di piloti che attualmente sta interessando l’industria aeronautica, e che sarà probabilmente accentuato in futuro con la continua crescita della flotta di aerei commerciali. @lurossi_71 INDUSTRIA AEROSPACE SPECIALE volare in un velivolo senza pilota. Per affrontare questo scenario, i produtto- ri aerospaziali hanno iniziato a testare i veicoli, i partecipanti all’ecosistema stanno collaborando allo sviluppo di un solido quadro normativo e la tec- nologia sta avanzando rapidamente. Ponte di volo automatizzato Sebbene i produttori di aeromobili commerciali facciano sempre più affidamento sui controlli di volo automatizzati, compresi i cockpit automatizzati, il settore aerospaziale commerciale mira a passare a ponti di volo completamente automatiz- progettare 434 NOVEMBRE / DICEMBRE 2020 71
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