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16 progettare 434 NOVEMBRE / DICEMBRE 2020 Atam, costruttore di componenti elettrici per macchine e sistemi, ha raggiunto quest’anno il traguardo dei 50 anni di attività. Le sfide future saranno gestite dalla stessa governance con lo spirito che l’ha condotta fino a oggi. Obiettivi condivisi, affiatamento e una gestione attenta di tutte le risorse che sono le basi del ‘metodo’ Atam ATTILIO ALESSANDRI Cinquant’ anni e si cresce ancora SCENARI Il percorso di successo compiuto da Atam nei suoi primi 50 anni di vita ha solide radici nelle persone che hanno saputo guidarla con idee innovative orientate al migliora- mento continuo. Costanti investi- menti in automatizzazione e inter- connessione delle sue strutture, in ricerca, in formazione del personale danno all’attuale dirigenza Atam la consapevolezza di poter affronta- re le sfide del futuro, sempre più globalizzato, avendo tutti gli stru- menti necessari per continuare una storia straordinaria. Fondata negli anni 70 da Adriano Colombo, come produttore di bobine elettriche per applicazioni industriali, l’azienda cresce in modo costante anche con l’acquisizione nel 2007 di CNE, spe- cializzata nel settore delle connes- sioni industriali e della sensoristica. Si costituisce il Gruppo Atam con una governance allargata, una ge- stione molto oculata, attenta alla patrimonializzazione che ha con- sentito di sostenere l’aumento della capacità produttiva, accrescere la competitività del prodotto senza rinunciare alla qualità. Il raddoppio del fatturato negli ultimi tre anni ne è il concreto risultato. Le sfide del futuro saranno gestite dalla stessa governance con lo spirito che l’ha condotta fino a oggi. Obiettivi con- divisi, affiatamento e una gestione
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