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Fotovoltaico in rete Poggi Trasmissioni Meccaniche investe in sostenibilità ambientale con l’installazione presso la propria sede bo- lognese di un impianto fotovoltaico, con capacità unitaria di 394,52 kWp. Il progetto, fortemente voluto dall’azien- da, ha visto l’intervento di Siat, realtà protagonista nel settore fotovoltaico, che da marzo a novembre 2019 ne ha curato lo sviluppo in tutte le sue fasi, dallo studio di fattibilità alla realizzazione tecnica. L’impianto connesso in rete e installato sul tetto dell’azienda è composto da 1.409 moduli da 280 W, e secondo le stime dei tecnici Siat avrà una capacità produttiva complessiva di 459.853 kWh/anno. Il progetto non solo consentirà di ridurre l’impatto ambientale delle attività dell’azienda, ma anche di allocare maggiori risorse per l’attività di ricerca e pro- gettazione di soluzioni all’avanguardia nell’ambito degli organi di trasmissione, grazie al risparmio energetico che sarà possibile conseguire. Motori futuristici aerospace Con la qualificazione finale del 6 ottobre del motore P120C a propulsione solida, sono pronti i tre motori che equipagge- ranno il lanciatore europeo Ariane 6, programma dell’Agenzia spaziale europea (ESA) per la quale ArianeGroup è autorità di progettazione e prime contractor industriale. Il successo dei test del motore P120C fa seguito alle compagne di prova di qualificazione dei motori a propulsione liquida Vinci e Vulcain 2.1, tenutesi nel 2018 e 2019, già consegnati per il volo inau- gurale Ariane 6 ai siti di Brema, in Germania, e Les Mureaux, in Francia. I tre motori impiegano due diverse tecnologie di propulsione: propulsione idrogeno-ossigeno liquido per Vul- cain 2.1 dello stadio principale e il motore Vinci riaccendibile nello stadio superiore. Propulsione solida invece per il motore P120C montato sui booster che spingono Ariane 6 oltre il cam- po gravitazionale dell’atmosfera terrestre. Quest’ultimo test motore è stato inoltre il primo test di sistema del booster per il nuovo lanciatore europeo, che prevede un ugello pilotato da martinetti elettrici alimentati da celle termiche, novità mondiale nell’accensione tramite laser e fibra ottica. Acquisizione nelle trasmissioni Interpump Group prosegue nel suo percorso di raffor- zamento nel settore trasmissioni di potenza con l’acqui- sizione di DZ Trasmissioni, produttore di rinvii angolari con sede a Zola Predosa (Bologna). Grazie a una gamma completa e alla capacità di progettare soluzioni persona- lizzate, i prodotti DZ Trasmissioni soddisfano la domanda di rinvii angolari fino a 3.000 giri al minuto e 15 kW di po- tenza, fungendo da perfetta integrazione alla gamma di prodotti offerti dalle altre aziende del gruppo Interpump. La società ha realizzato nel 2019 vendite per 5,5 milioni di euro, con Ebitda normalizzato oltre il 25% del fattura- to. Il perfezionamento (closing) dell’operazione è previ- sto entro gennaio 2021, al termine di alcune operazioni di riorganizzazione societaria, e prevede l’acquisizione del 100% della società. Il prezzo, da determinarsi in base alla posizione finanziaria a fine anno, corrisponderà a un enterprise value di 5,8 milioni di euro. Il pagamento avverrà mediante il trasferimento di 75.000 azioni Inter- pump prelevate dalla riserva di azioni proprie, valorizzate al prezzo ufficiale del giorno precedente al closing, con saldo in contanti. NEWS Virtual commissioning sinergico Telmotor ha stretto una collaborazione strategica con Team3D, partner di Siemens Digital Industries Software, unendo le com- plementari e rispettive competenze hardware e software per favorire lo sviluppodelladigitalizzazionedei processi edel virtual commissioning nelle aziende. La scelta porta valore aggiunto al mercato, dove lo sviluppo tecnologico porta a realizzare mac- chinari, transfer e impianti sempre più automatizzati, dotati di strumenti, robot, linee di trasferimenti e altri equipaggiamenti di sicurezza controllati da soluzioni programmabili, quali PLC, motion control e CNC. La simulazione applicata al digital twin con il virtual commissioning consente quindi di riprodurre il comportamento fisico di tutti gli elementi progettati e delle re- lative automazioni in maniera virtuale, consentendo di validare lo sviluppo software e rimuovere gli errori del sistema senza attendere che la macchina sia realmente prodotta o montata. 14 progettare 434 NOVEMBRE/DICEMBRE 2020

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