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Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it Il Gruppo Haimer presenta la sua tecnologia delle pinze ER per calettamento termico alla BiMu. Questa nuova tecnologia consente di combinare i vantaggi del calettamento termico con i mandrini portapinza ER. Rispetto a una pinza ER standard, queste consentono ai clienti di calettare i loro utensili nelle pinze. Successivamente, le pinze ER calettabili vengono bloc- cate nei mandrini portautensili con una normale ghiera. Rispetto alle pinze ER standard, i principali vantaggi delle soluzioni di pinze ER per calettamento Haimer sono un utilizzo più semplice, una maggiore area di contatto e una maggiore durata. Haimer ha sviluppato in particolare tre tipi di macchine per calettamento termico dedicate alle pinze per calettamen- to: PC Sprint i4.0, PC Air i4.0 e PC Nano i4.0. Tutte le pinze ER per calettamento Haimer hanno due superfici di contatto sulla pinza: una in alto e una in basso. Infine, il codice Data Matrix può essere scansionato direttamente sulla macchina per calettamento Haimer, e ciò anche dopo diversi processi di calettamento. Con le macchine per calettamento Haimer, il codice Data Matrix può essere scansionato, su pinze e su portautensili, con uno scanner manuale. L’unità di azionamento elettro-idraulica brevettata Hawe ePrAX è conforme ai requisiti richiesti per gli azio- namenti delle presse piegatrici a CNC. Tutti i componenti necessari sono assemblabili secondo il principio del sistema modulare Hawe e permettono di sfruttare lo spazio di installazione in maniera ottimale grazie a una disposizione flessibile. Il sistema elettroidraulico elimina i problemi essenziali di entrambe le tipologie di azionamento e si basa sulla combinazione dei loro punti di forza. La gestione idraulica è affidata a quella elettrica, rendendo in questo modo la centralina HaweEprax potente e durevole. Grazie al suo design com- patto e chiuso, il suo funzionamento è pulito e privo di perdite, senza la necessità di alcun collegamento idraulico. Il cliente utilizza semplicemente alcuni cavi e otto bulloni per fissare il sistema chiuso al telaio della pressa piegatrice, come un azionamento elettrico. Il sistema elettroidraulico intelligente funziona con un olio che l’utente non vede. Questa unità di azionamento è stata specificamente ottimizzata per le presse piegatrici. L’unità ePrAX max è conforme alle norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni ed è certificata secondo le Direttive europee n. 13005. Con il manipolatore Liftronic Mobile di Indeva è possibile sollevare e spostare sacchi, contenitori, scatole, bidoni ecc. e posizionarli su un pallet o su uno scaffale, senza fatica, in modo ergonomico, sicuro, preciso e veloce. Come gli altri modelli della Serie Liftronic, questo manipolatore consente agli operatori di sollevare e manovrare i carichi in modo naturale come se fosse un’estensione delle loro braccia, con l’agilità e la reattività di un operatore umano, ma con la potenza di una macchina. Inoltre, consente di spostare e posizionare il carico in modo molto preciso, con movimenti molto veloci oppure lenti in base all’esigenza applicativa o alla richiesta dell’operatore. Liftronic Mobile può essere montato facilmente su un transpallet elettrico. Il suo braccio a 4 snodi può essere piegato e bloccato in modo sicuro quando si deve spostare il transpallet e consente agilità di movimento sia a destra che a sinistra del carrello. Il giunto girevole posto sulla testa dell’attrezzo di presa permette, se necessario, una rotazione continua dell’attrezzo di presa senza rischio che la fune si attorcigli. In caso di uso di ventosa per presa sacchi o scatole tramite il vuoto, l’aria scorre all’interno del braccio, evitando il fastidioso passaggio esterno dei tubi pneumatici. Nella scelta delle catene portacavi di Kabelschlepp è l’applicazione del cliente che determina il tipo di materiale. Le catene portacavi ibride sono composte da bande laterali in acciaio o in poliammide, con un sistema di traversini in alluminio per l’alloggio dei cavi. Le catene portacavi standard in poliammide sono adatte a temperature comprese fra i -30 °C sino a oltre i 100 °C anche nelle installazioni con influssi ambientali severi. Anche per le applicazioni standard possono essere utilizzati materiali speciali, ad esempio per catene scorrevoli per lunghe corse. La durata di questi sistemi aumenta grazie all’ap- plicazione di pattini sulle superfici di scorrimento, prodotti in materiale plastico altamente resistente all’abrasione, contenenti additivi che minimizzano non solo l’abrasione ma anche il fattore di attrito radente e garantiscono basse forze di trazione per il movimento della catena. Le catene portacavi con bande di catena in acciaio vengono installate in ambienti estremamente difficili, in presenza di temperature molto elevate o di forti sollecita- zioni meccaniche. progettare 433 OTTOBRE 2020 97