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76 progettare 433 OTTOBRE 2020 PROGETTARE incontra Focus Business Unit AUTOMAZIONE DI PROCESSO L’offerta di soluzioni per l’automazione di processo di Pneumax comprende una vasta gamma di componenti eterogenei sia in termini dimensionali, che prestazionali e di selezione di ma- teriali, realizzati in relazione alle specifiche applicazioni che possono trattare gas, petrolio e altri prodotti chimici e petrolchimici. Alle valvole ed elettrovalvole sia in acciaio Inox che in alluminio e ai gruppi trattamento aria in acciaio Inox, si affiancano soluzioni con manifold integrati totalmente customizzati. Operare in questi settori significa inoltre assicurare il rispetto di standard qualitativi internazionali, dalle certificazioni ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, Ohsas 18001:2007 ai certificati di prodotto Atex, EAC, FM, Nepsi e CU_TR012; ai certificati SIL (Safety Integrity Level) relativi all’affidabilità dei prodotti. ll volume booster ad alta capacità di Pneumax (nella foto a destra), disponibile nella versione SS in acciaio inossidabile e nella versione SA in alluminio, è stato progettato per operare in tutte quelle applicazioni che richiedono elevati flussi volumetrici in uscita anche in condizioni di processo e/o ambientali critiche. Entrambe le versioni in acciaio inossidabile e al- luminio sono altamente resistenti alla corrosione e all’usura, grazie alla medesima selezione dei materiali interni a contatto con il fluido e grazie ad una vasta gamma di elementi di tenuta idonei per applicazioni ad alte e basse temperature. Il volume booster Pneumax opera secondo un rapporto di pressione pilotaggio/uscita di 1:1, ed è in grado di garantire velocità elevate di commutazione, fornendo un volume d’aria elevato per un ridotto tempo di azionamento in apertura e chiusura dell’attuatore, aumentando di conseguenza la velocità di corsa degli attuatori delle valvole di controllo e di intercettazione. Tutte le versioni del booster Pneumax sono dotate di un dispositivo di by-pass integrato e regolabile, per ridurre o evitare (attraverso la posizione completamente chiusa in caso di applicazione on-off) un eccessivo overshoot o smorzamento dell’attuatore. Inoltre, al fine di regolare con precisione la velocità di apertura/ chiusura dell’attuatore, il booster Pneumax può essere dotato di regolatori di flusso integrati in mandata, in scarico o in entrambe le combinazioni. Tecnologie e partnership Espansione orizzontale significa anche gestire tecnologie comple- mentari come l’attuazione elettrica accanto alla tradizionale pneumatica, integrando sensoristica diagnostica e tecnologie digitali che abilitino le funzionalità di gestione e controllo in ottica 4.0. La strategia di Pneu- max non si limita ad una visione che vede l’ampliamento orizzontale multisettoriale ma abbraccia una po- litica focalizzata sulla costruzione di partnership strategiche con fornitori di tecnologie (come Siemens per la fornitura delle motorizzazioni legate all’attuazione elettrica e di soluzioni in ambito 4.0) o con clienti carat- terizzati da una forte propensione all’innovazione. Particolarmente ri- levanti sono le collaborazioni con importanti Case costruttrici mondiali del settore Automotive, con i princi- pali player mondiali del settore del legno o ancora con aziende leader nella costruzione di macchine per la lavorazione di materiali come il vetro, senza tralasciare importanti operazioni di M&A più legate ad integrazioni verticali. “La pandemia ci ha permesso di toccare con mano le enormi poten- zialità della trasformazione digitale che ci ha consentito di tenere accesi i motori del Paese in uno dei periodi più difficili che la nostra genera- zione abbia mai dovuto affrontare, cogliendo una enorme opportunità con nuovi contenuti, nuovi servizi, nuovi processi, nuove soluzioni di ef- ficientamento, innovate modalità di vendita - Rossella Bottacini analizza la situazione attuale -. Se il digitale è stato il principale fattore abilitante per la crescita post emergenza e per la competitività delle nostre imprese, grandi e piccole che siano, nel lungo periodo crediamo che una strategia che stimoli la trasformazione digitale a sostegno dello sviluppo di progetti innovativi sia il modo migliore per