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progettare 433 OTTOBRE 2020 63 di una rete mondiale di produzione e vendita. Per conoscere meglio que- sta realtà industriale la redazione di Progettare ha intervistato Michele Guiati e Davide Vaccina, managing director di Hydreco Italia. Dal 1977 evoluzione continua “La filiale italiana a Vignola in pro- vincia di Modena - ha esordito Guiati - è stata fondata nel 1977, con l’obiet- tivo di servire alcuni importanti uti- lizzatori sul territorio nazionale. Nel corso degli anni, anche attraverso acquisizioni, l’azienda ha intrapreso la strada della specializzazione nella progettazione e produzione di una propria gamma, i manipolatori, che si è affiancata agli altri prodotti provenienti dall’esperienza interna- zionale”. Se all’inizio la produzione era orientata ai soli manipolatori oleodinamici, si è poi progressiva- mente fatta strada una gamma via via più completa di joystick elettrici ed elettronici, in grado di soddisfare l’evoluzione della richiesta del mer- cato, che si è indirizzato sempre di più verso controlli sofisticati e in grado di garantire una maggiore efficienza e precisione. “Ad oggi - è intervenuto Vaccina - Hydreco Hydraulics Italia progetta e fornisce un’ampia gamma di soluzioni, com- prendenti joystick e pedipolatori o- leodinamici, unità di alimentazione, joystick e pedali elettrici/elettronici ed è in grado di fornire anche siste- mi di controllo macchina basati sul protocollo CANbus, sia dal punto di vista hardware sia dal punto di vista software”. Con il passaggio nel Gruppo Duplo- matic si è creata una forte sinergia tra le due realtà, che permette di rafforzare la capacità di fornire solu- zioni su misura per una vasta gam- ma di applicazioni, sia nel settore mobile, sia nel settore industriale. Una tra le novità più importanti sul fronte prodotti è, per esempio, la disponibilità di valvole bancabili, on-off e proporzionali e i cilindri oleodinamici. Negli ultimi anni la componentistica oleodinamica ed e- lettroidraulica ha visto una notevole evoluzione. Alla normale innovazio- ne tecnologica che ha caratterizzato i prodotti del settore, si è affian- cato un cambiamento sempre più significativo nelle macchine che li utilizzano; questo cambiamento ha operato così da elemento di traino di una evoluzione già ben avviata nel settore di riferimento. “La necessità di installazione in spazi più ridotti e la possibilità di utilizzare nuove soluzioni - ha commentato Guiati - ha generato componenti dal- le dimensioni sempre più compatte, in particolare per i joystick, prodotto del quale Hydreco Hydraulics Italia si occupa in modo specifico. Un ulte- riore importante elemento è l’utilizzo di materiali a più elevato contenuto tecnologico, che ha consentito l’in- troduzione di soluzioni innovative, che vanno anche nella direzione di semplificare la configurazione dei joystick oleodinamici: per esempio, la possibilità di far lavorare le spole su sedi che sono ricavate diretta- mente sul corpo del joystick”. E ha continuato: “L’utilizzo dell’elettroni- ca è un altro degli elementi che ha caratterizzato e sta continuando a caratterizzare il nostro settore, con il vantaggio di poter applicare mag- giori efficienza, flessibilità operativa e controlli sempre più accurati. L’elet- tronica, anche nei joystick, consente di avere riscontri puntuali dalle mac- chine in cui questi sono impiegati, MACCHINE AGRICOLE SPECIALE I numeri di Hydreco Hydraulics Italia La sede a Vignola (MO), ha una superficie di oltre 1.900 m 2 ; fatturato 3.900.000 euro, di cui il 52% mercato domestico e il 48% export; i principali mercati della sede italiana sono l’Europa (Germania, Inghilterra, Francia, Spagna e Scandinavia) e il Nord America, ma sig- nificative sono anche le vendite nell’area mediorientale. Oltre che dalla produzione propria (che copre l’82% circa delle vendite totali), il fatturato è caratterizzato anche dalla vendita di valvole di controllo, pompe a ingranaggi e riduttori di velocità (organi di trasmissione meccanica, anche questi interamente progettati e realizzati da Hydreco Hydraulics Italia). Il numero degli addetti è di 23 persone.