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26 progettare 433 OTTOBRE 2020 Autorotor è un’azienda specializzata da quarant’anni nella produzione di sistemi per l’automazione. In questa fase di rilancio propone, non solo nuovi prodotti completamente integrabili nella smart factory, ma anche collaborazioni con primarie aziende e presenza sui principali mercati internazionali GABRIELE PELOSO Automazione , una storia lunga 40 anni SCENARI Autorotor è una Società uniperso- nale, società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ma- tilda Holding. Da oltre quarant’anni è specializzata nella costruzione di tavole rotanti, anelli, manipolatori e macchine basi per i più svariati settori riconducibili all’automazione industriale. L’azienda è composta da oltre cinquanta collaboratori suddi- visi in due unità operative distin- te: la prima è nella produzione dei componenti, la seconda è dedicata all’assemblaggio e collaudo degli stessi. Autorotor si avvale di una rete di vendita mondiale con il supporto di venti distributori, con un fatturato di circa sette milioni di euro. Ma non è tutto. È presente in azienda un te- am dedicato alla ricerca e sviluppo, alla progettazione delle applicazio- ni richieste dal mercato nonché da personale specializzato ed esperto per i montaggi e il post vendita. Per conoscere meglio Autorotor la reda- zione di Progettare ha intervistato Daniele Comassi, CEO della società lombarda. Tutto inizia da un buon progetto “La progettazione dei nostri sistemi d’automazione - ha esordito Comassi -, viene eseguita tramite l’ausilio di programmi tridimensionali come So- lidEdge, simulando a priori con una stampante 3D le maggior criticità ri- levate nel progetto e/o applicazione. Per quanto riguarda la produzione l’officina è dotata di numerose mac- chine utensili, sia per lavorazioni prismatiche sia per pezzi roto-sim- metrici. In reparto abbiamo sistemi di CB Ferrari, MCM, Mazak, FIL e Ram- baudi utilizzate per la sgrossatura e la finitura di precisione dei prodotti. Segnaliamo in particolare alcuni cen- tri di lavoro MCM dotati di magazzi- no e navetta per l’asservimento dei