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progettare 433 OTTOBRE 2020 21 Antriebstechnik, rilevata da Carraro e grazie alla quale abbiamo aumentato significativamente la nostra offerta di riduttori epicicloidali di alta potenza. Il tutto, ovviamente, con il supporto di ingenti investimenti: quasi 100 milioni nel triennio 2017-2019 in Italia e 80 all’estero, di cui una quota importante anche in Cina, Paese in cui l’acquisi- zione di O&K ci ha aperto uno sbocco interessante”. Restando in ambito R&D e innovazio- ne, può parlarci del progetto europeo sul Digital Twins di cui Bonfiglioli è capofila? “IOTwins rientra nell’ambito del pro- gramma quadro europeo Horizon 2020: sono 12 i progetti pilota attiva- ti, di cui 4 destinati alla produzione visto il suo coronamento lo scorso anno con l’inaugurazione dello sta- bilimento EVO di Bologna, in cui ab- biamo messo in atto - appunto - una radicale rivisitazione dei processi in chiave digitale. Sulla scorta di queste linee guida, nel 2019 abbiamo tagliato il traguardo dei 970 milioni di fatturato, frutto di un intenso lavoro che in questi decenni ci ha portato ad avviare anche nuovi prodotti con sensori nati in logica di manutenzione predittiva e di moni- toraggio, anche grazie a importanti partner tecnologici. Questa fase di rimonta ci ha proiettato fuori dai confini nazionali, con l’inau- gurazione di ulteriori stabilimenti in In- dia e in USA e con acquisizioni impor- tanti come quella, nel 2015, della O&K L’azienda Bonfiglioli progetta, fabbrica e distribuisce una gamma completa di motoriduttori, motori elettrici, riduttori epicicloidali e inverter, per i settori dell’automazione industriale, delle macchine mobili e dell’energia rinnovabile. Fondata nel 1956, Bonfiglioli è presente in 80 paesi con 20 filiali commerciali, 13 impianti produttivi, 550 partner nella distribuzione e conta circa 3.780 dipendenti. Eccellenza, innovazione e sostenibilità sono i driver di crescita. www.bonfiglioli.com dell’industria 4.0 e che ha visto l’IoT, i Big Data e la sensoristica predittiva passare da un ambito prevalentemen- te teorico ad un campo compiutamen- te applicativo. A Sonia Bonfiglioli, Presidente dell’o- monimo Gruppo, chiediamo di riper- correre insieme a noi i suoi primi dieci anni al timone dell’azienda di famiglia. Può raccontarci i cambiamenti in ter- mini di fatturato, internazionalizzazio- neediversificazionedellaproduzione? “Nel luglio del 2010, la scomparsa di mio padre ci ha lasciato in una situa- zione ancora pesantemente scombus- solata dalla crisi degli anni precedenti che - nel nostro caso - ha avuto le peggiori ripercussioni nel 2009. Un anno da dimenticare, con un fatturato in calo del 40% rispetto all’anno pre- cedente (passato dai 663,5 milioni del 2008 a una cifra leggermente inferiore ai 400 milioni), una perdita secca di 32 milioni e un’Ebitda intorno allo zero. Sulla Bonfiglioli, allora molto concen- trata nel settore delle macchine per il movimento terra, la crisi immobiliare era calata con l’accetta. Tra il 2009 e il 2010 abbiamo raggiun- to il punto più basso. Poi abbiamo ricominciato a crescere e la diversifi- cazione del business è stata la chiave di volta”. Tecnologicamente il mercato in questi 10 anni si è evoluto secondo i paradig- mi del 4.0: come sono state recepite dalla Bonfiglioli queste innovazioni? “Diciamo che è stato fondamentale avviare una riflessione sugli obiettivi da raggiungere. In quest’ottica abbia- mo puntato molto sulla meccatronica (oggi la nostra terza business unit), senza perdere di vista la spinta verso l’internazionalizzazione e la necessità di razionalizzare i nostri processi pro- duttivi. E poi, naturalmente, ci siamo dedicati a una valutazione puntuale dell’impatto della digitalizzazione sul nostro business. Un percorso che ha La curva di crescita del fatturato.

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