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Mai come oggi, l’industria ha necessi- tà di soluzioni sempre più innovative, smart e flessibili. In altre parole, per il mercato la priorità è quella di trovare prodotti intelligenti e versatili. Il settore del motion control è tra i primi amani- festare questa esigenza. Ben vengano dunque collaborazioni come quella tra Beckhoff, con il suo sistema XTS, e Mondial, con la piattaforma guide GFX di HepcoMotion, che danno vita a soluzioni meccatroniche versatili e performanti. Davide Torresan, Product Manager dei Sistemi Lineari di Mondial, in- sieme a Fabio Romualdi, Technical and Sales Support XTS Specialist di Beckhoff Italia, ci aiutano a compren- derne meglio portata e potenzialità 9 0 p rogett a re 432 SETTEMBRE 2020 Le guide GFX di HepcoMotion, distribuite in Italia del Gruppo Mondial, massimizzano i risultati del sistema XTS di Beckhoff tramite l’impiego di guide a doppia cuspide e di mover con rotelle in acciaio, autopulenti e con profilo a ‘V’, declinati in vari modelli e capaci di sostenere un payload fino a 10 kg ANGELICA MORLACCO Motion control: obiettivo flessibilità MECCANICA applicative di questo sistema di tra- sporto. “XTS, acronimo di eXtended Transport System – spiega Romualdi – nasce nel 2012, come una soluzio- ne meccatronica che ha l’obiettivo di combinare il moto rotatorio con quello lineare”. Il sistema si compone di moduli moto- re che generano un campo magnetico in grado di attivare i mover che scor- rono su un sistema di guide lineari. Una peculiarità dei mover è quella di essere stati concepiti come carrelli indipendenti per velocità, direzione e accelerazione. Una differenza impor- tante, rispetto al tradizionale sistema a tavola rotante, dove ogni componente si muove necessariamente insieme a tutti gli altri. Questa autonomia di movimento presenta un grosso vantaggio: consente tempi di sosta diversificati nelle stazioni di proces- so, caratteristica fondamentale per lavorare in combinazione con robot industriali. Un pc esterno, tramite il softwareTwinCAT controlla il sistema, che si avvale di un cablaggio semplice, realizzato tramite schede elettroniche. “Una caratteristica interessante dei moduli motore – prosegue Romualdi – è la loro versatilità in termini di forme. Il fatto che siano componibili e con vari raggi di curvatura risulta un plus nella realizzazione di track funzionali e flessibili”. “La piattaforma GFX – interviene Torresan – nasce dalla sinergia tra Mondial ed HepcoMotion, proprio

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