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p rogett a re 432 SETTEMBRE 2020 83 Sempre nel settore ricerca, in Gran Bretagna è attivo il centro specia- lizzato sulla linea di prodotti più elettronici, che già negli anni 90 ha permesso all’azienda di acquisire u- na posizione importante nel campo dei dispositivi per il controllo della contaminazione degli oli. Qui di seguito segnaliamo alcune impor- tanti soluzioni tecnologiche per la gestione degli oli. Contatore di particelle portatile LPA3 Il sito produttivo inglese, come detto, è un centro all’avanguardia nel campo della progettazione e produzione degli strumenti di ri- levamento delle contaminazioni. Proprio a quest’area appartiene una novità recentemente lanciata sul mercato: il contatore di particelle portatile LPA3. Definito come un vero e proprio laboratorio portatile di ultima generazione: si avvale di importanti innovazioni introdotte nella tecnologia ottica e dei foto- diodi, innovazioni che consento- no un controllo rapido, accurato e completo della contaminazione dei fluidi nei sistemi oleodinamici, con un grado superiore di affidabilità e precisione. Pensato per operare efficacemente in qualsiasi conte- sto applicativo, LPA3 è innovativo anche nel design che ne fa uno strumento robusto, compatto ed ergonomico, con ingombri e peso ridotti rendendolo pratico da uti- lizzare anche in ambienti di lavoro critici. È ormai noto che l’80% dei danni ai sistemi oleodinamici è causato proprio dalla contamina- zione da particelle solide dovute, ad esempio, all’usura o a una pulizia dell’olio non eseguita correttamen- te. La tecnologia di LPA3 permet- te di predeterminare le condizioni di funzionamento del fluido e di attivare con tempestività tutte le procedure di manutenzione utili a prevenire il verificarsi di guasti, a il controllo della contaminazione, oltre a una linea completa di com- ponenti per le trasmissioni di po- tenza e accessori per le centraline idrauliche, perseguendo la filosofia della personalizzazione del prodot- to in base alle precise e mutevoli richieste del mercato. Presenza internazionale Nel corso dell’ultimo decennio, l’a- zienda ha migliorato la presenza in tutti i più importanti mercati mon- diali, potendo contare su otto filiali commerciali e operative in Germa- nia, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Russia, India e Cina e un network globale di rivenditori e distributori presenti in oltre cento Paesi. Un’attenta selezione del per- sonale, che si caratterizza innanzi- tutto per una profonda conoscenza dei mercati locali, è una delle chiavi per l’efficienza delle filiali estere. È stato il caso anche delle due più recenti, come quella in India, aperta nel 2012, seguita due anni dopo da quella russa, con entrambi i Paesi che hanno da subito risposto con crescite a doppia cifra. Altro aspet- to fondamentale, è quello di porsi come partner per gli utilizzatori che abbracciano svariati campi di ap- plicazione e settori industriali dif- ferenti: dal comparto delle energie rinnovabili all’agricoltura, dall’indu- stria manifatturiera ai produttori di macchine operatrici mobili. Questo permette di differenziare il business e, come è accaduto anche in passa- to, di sopperire in modo ideale ai momenti di calo economico di un determinato segmento. Un aspetto importante che per- mette a MP Filtri di crescere in competitività è rappresentato dal settore ricerca e sviluppo. Gli in- vestimenti dedicati a questa parte fondamentale delle attività azien- dali sono un fattore indispensabile, così come la capacità di acquisire e analizzare le informazioni e le tendenze provenienti dal mercato e dalla concorrenza. Questo impegno continuo si è concretizzato nel 2017 con l’importante investimento, cir- ca 4 milioni di euro, per la realiz- zazione del nuovo laboratorio di 1.200 m 2 presso la sede principale a Pessano con Bornago. Un centro all’avanguardia che consente a MP Filtri di effettuare ricerche e test ad ampio raggio, anche in condi- zioni estreme, per perfezionare i prodotti e studiare nuove solu- zioni. Diventa fondamentale il rapporto di continuo scambio di informazioni e risultati ottenuti tra il settore ricerca e l’ufficio tecnico: due parti dell’azienda che lavorano in perfetta sim- biosi per contribuire al per- fezionamento delle soluzioni. Nuovo contatore di particelle portatile LPA3. Nella foto di apertura della pagina precedente: l’Headquarters - Italia di MP Filtri.

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