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24 p rogett a re 432 SETTEMBRE 2020 ai sistemi tradizionali di progettazio- ne CAD che non sono al momento aggiornati per poter sfruttare in pie- no le potenzialità di una stampante 3D. Gimatic utilizza soltanto i miglio- ri Software 3D come Solidworks. In questo modo designer e progettisti hanno la certezza di creare oggetti e parti che resistono nel tempo alle varie sollecitazioni”. “L’additive manufacturing rappre- senta la principale tecnologia abi- litante per le aziende manifatturiere impegnate nella trasformazione in ottica di Industria 4.0 - ha detto Cilia -. Grazie ai più recenti sviluppi tec- nologici, l’utilizzo della stampa 3D è andato oltre la prototipazione, en- trando nella produzione vera e pro- pria. Rispetto ai metodi tradizionali, questa tecnologia trasforma l’ap- proccio alla produzione. Cambiano modi e tempi di progettazione e si spalancano le porte anche ai design più complessi, mentre la produzio- ne diventa molto più flessibile: la stampa 3D consente di produrre on demand e di gestire la stampa di piccoli e medi volumi in modo efficace e redditizio, permettendo alle aziende di cavalcare l’onda della ‘personalizzazione di massa’. Vorrei aggiungere che la recente emergenza legata al Covid-19 ha messo in evidenza la fragilità della supply chain tradizionale, mentre proprio la stampa 3D è emersa co- me una delle soluzioni più efficaci per rispondere in modo immediato alle richieste più urgenti”. Lombat- ti conclude l’argomento segnalan- do che: “L’additive manufacturing oggi, declinato nelle più diverse tecnologie, si pone come prima risposta a due aspetti sempre più critici: i tempi e i costi. Le tecnologie di additive manufacturing coprono oramai un ampissimo bacino di materiali e metodi che permettono, se gestite opportunamente, di dare congruo riscontro alle più svariate esigenze in tempisti- che strettissime. Se un tempo questo tipo di strumenti era declinato alle produzioni pretta- mente prototipali, oggi sempre più componen- ti vengono realizzati in serie, distribuiti su lar- ga scala e gestiti in ma- niera paritaria rispetto alla componentistica realizzata con tecniche tradizionali. La signifi- cativa flessibilità pro- duttiva garantisce in oltre la possibilità di apportare modifiche a componenti considerati definitivi durante lo stesso ciclo produttivo, senza intervenire invasivamente sulle scadenze temporali. Gli in- vestimenti in questo ambito sono continuativi e sono supportati non solo da un’importante richiesta di mercato, ma anche dalla possibilità di sostituire sempre più processi oramai non più attuali in termini di efficienza”. Oggetti complessi La tecnologia additive manufactu- ring e stampa 3D sono adatte anche per produzioni sofisticate. La pro- duzione dei pezzi è, a volte, anche più semplice e veloce rispetto alle tecniche sottrattive di materiale. I vantaggi dell’additive manufactu- ring sono tangibili. “La libertà di forme è sicuramente un aspetto interessante per l’u- tilizzo delle tecnologie additive manufacturing in alternativa alle tecnologie tradizionali. La possibi- lità di realizzare forme complesse spesso permette di progettare com- ponenti semplificando il processo produttivo, integrando funzionalità, evitando assemblaggi di sottocom- ponenti e ottimizzando l’utilizzo del materiale in funzione delle carat- teristiche meccaniche e funzionali richieste - sottolineano in Leonardo divisione elicotteri -“. “L’esponenziale incremento di pro- duttori e aziende che lavorano in ambito Additive Manufacturing permette oggi di avere una ridon- danza di soluzioni per coprire mol- teplici esigenze - ha proseguito Lombatti -. Come se non bastasse è in continua crescita il numero di realtà che si stanno dedicando com- pletamente alla personalizzazione delle caratteristiche tecniche (mec- caniche, elettriche ecc.) dei mate- riali processabili con tecnologia Additive/stampa 3D. Già oggi sono disponibili tecnologie che uniscono in un solo prodotto finito materie prime con caratteristiche decisa- mente differenti. Tutto questo - ha proseguito - permette non solo di effettuare produzioni estremamen- te sofisticate, ma anche di realizzare componenti le cui caratteristiche sono date dall’unione di materiali potenzialmente complementari. In ultimo, quasi tutti i materiali in uso permettono poi ulteriori trattamenti volti a rafforzare le proprietà mec- caniche, come coating superificiali e cicli di trattamento termico. Fi- nitura e tolleranze che un tempo INCHIE S TA WEERG

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