PR_430

progettare 430 MAGGIO 2020 77 così come gli elementi volventi del cuscinetto sono bruniti. Migliore per rodaggio e usura Poiché lo strato di conversione è uno strato relativamente resistente all’u- sura, il comportamento al rodaggio dei cuscinetti bruniti viene influen- zato positivamente, costituendo co- sì la base per un funzionamento senza anomalie. L’usura legata al rodaggio, ovvero la durata dell’usura legata al rodaggio, è decisamente inferiore nei cuscinetti bruniti rispet- to ai cuscinetti non trattati. Inoltre, la caratteristica porosa degli strati favorisce una migliore aderenza di molti lubrificanti sulla superficie dei cuscinetti. Ciò si ripercuote positiva- mente sul processo di lubrificazione, in particolare nelle fasi di rodaggio ed avviamento critiche. NKE fornisce da anni cuscinetti a rulli cilindrici bruniti, a pieno riempimento o con gabbia, per i riduttori principali e di grandi dimensioni degli impianti eolici di vari produttori. Oltre all’effi- cacia empiricamente comprovata per la riduzione dei WEC (White Etching Cracks), la brunitura ha dimostrato la sua efficacia come protezione dei cuscinetti in particolare nella fase di rodaggio e di collaudo dei riduttori. In caso di usura adesiva I cuscinetti a bassa sollecitazione, e quelli che sono sottoposti a rapide variazioni di velocità durante il fun- zionamento, tendono all’usura ade- siva, quindi a danni da scorrimento che ne compromettono la lubrifica- zione, danni dovuti allo strisciamento reciproco delle parti metalliche. In tale situazione si verifica uno scor- rimento o strisciamento tra i corpi volventi e, generalmente, le piste degli anelli interni se la differenza di velocità rotazionale tra la pista del cuscinetto interno ed il gruppo rulli è molto grande. Lo scorrimento provoca fenomeni di smearing nella zona d’ingresso dei corpi volventi e nella zona sottoposta a carico, che possono danneggiare il materiale ovvero la struttura in corrispondenza della superficie dei corpi volventi e delle piste. Di conseguenza, si veri- fica rapidamente un peggioramento delle caratteristiche operative, provo- cando, in genere, un’anomalia pre- coce nei cuscinetti. Tali danni dovuti a strisciamento si verificano spesso in combinazione con una lubrifica- zione insufficiente ovvero da un lu- brificante non sufficiente per il caso applicativo. Un tipo particolare di danno dovuto a strisciamento si ri- trova nei cuscinetti a rulli cilindrici a pieno riempimento nei quali le velocità delle superfici dei rulli a contatto rendono difficoltosa la formazione di uno strato di lubrificante che separi i rulli. Non sempre è possibile impe- dire il contatto metallico tra i rulli adiacenti. Di conseguenza, all’aumentare dell’attrito si veri- ficano fenomeni di smearing e quindi danni alle superfici degli stessi corpi volventi. In entrambe le situazioni la brunitura costitu- isce uno strato protettivo che può ritardare notevolmente il verificarsi di situazioni di usura e di fenomeni di smearing. E nel caso di contatto acciaio-acciaio, con una breve rottura dello strato lubrificante, questa ridu- ce il rischio di una saldatura a freddo e di diversi altri gravi danni alle su- perfici. A seconda della pesantezza delle condizioni operative nei singoli casi applicativi, quando si utilizzano cuscinetti bruniti occorre prestare attenzione al fatto che lo strato di conversione presenta anche tracce di usura a causa dello spessore ridotto. I cuscinetti a rulli cilindrici con dia- metri del foro di 560 mm o di dimen- sioni inferiori dovrebbero essere utilizzati con un carico operativo pari a circa l’1% della capacità di carico radiale e con una velocità fino a 1.200 giri/min. Nonostante le misure progettuali per ridurre il numero dei corpi volventi, durante il funzionamento si sono verificati ca- ratteristici casi di smearing a forma di freccia e rombo nelle piste e dei conseguenti danni superficiali sui cuscinetti. NKE ha risolto questo ca- so in maniera permanente mediante l’impiego di cuscinetti bruniti ed un lubrificante adatto per questo tipo di applicazione. D. Schaljo è responsabile tecnologie applicative presso NKE Austria GmbH a Steyr.

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