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progettare 430 MAGGIO 2020 61 tale modo produttività elevatissime nel minor tempo possibile. Ogni fase viene coinvolta nel processo automatico: essicazione, taglio e Cosa fare dopo l’emergenza Lucio Dal Soglio, titolare Dalso, interviene illustrando lo sviluppo dell’azienda vicentina ed espone la propria opinione sul dopo coronavirus. Su come le imprese dovranno affrontare la ripresa. “Dalso opera nel campo dell’automazione con una trentina di dipendenti - ha esordito Dal Soglio -. Tutte le fasi strategiche sono integrate all’interno dell’azienda, dall’ideazione dell’impianto alla sua progettazione, dalla pianificazione dell’attraversamento produttivo all’assemblaggio, collaudo finale ed installazione senza dimenticare il servizio post-vendita. L’azienda ha conseguito un continuo processo di crescita che ha portato nell’anno passato al superamento dei dieci milioni di euro di fatturato concentrato in automazioni singole, linee e impianti. L’azienda negli ultimi anni si è fortemente orientata verso l’export superando la quota del 60% e coinvolgendo non solo i mercati europei ma anche quelli americani e asiatici. La gamma di automazioni Dalso trova riscontro in molti segmenti di mercato del settore legno, dal pannello listellare al pallet e imballaggio, dal parquet all’arredo in legno massiccio”. L’automazione può fare molto, ma l’intervento umano è ancora fondamentale. “L’apporto umano all’interno del processo produttivo si deve sempre più focalizzare verso attività che creino un valore aggiunto elevato - ha proseguito Dal Soglio -. Le attività produttive di movimentazione dei materiali, che sono anche quelle più rischiose non solo in questo periodo, devono essere sostituite da sistemi di automazione. All’interno del paradigma dell’industria 4.0 l’automazione è praticamente il cuore pulsante dello stesso che una volta connessa con il sistema informatico permette di realizzare soluzioni produttive assolutamente impen- sabili fino a poco tempo fa”. Come le aziende possono ripartire in modo adeguato dopo lo stop della produzione a causa dell’emergenza sanitaria? “Sicuramente potrà esserci un forte stravol- gimento del processo di delocalizzazione a cui abbiamo assistito negli ultimi lustri e una forte inversione dello stesso processo di globalizzazione. Ove possibile la rivoluzione digitale spingerà tutto quello che si può fare smart: smart working, smart shopping, smart entertainment. Insomma, la parte manifatturiera per diventare più smart sicuramente dovrà avvalersi del settore dell’automazione e noi su questo siamo pronti. Dalso è un’azienda che guarda avanti, non si arrende e combatte davanti alle difficoltà. Bisogna essere ottimisti in modo sensato e con la massima ragionevolezza ma ottimisti”, ha concluso Dal Soglio. SPECIALE MACCHINE PER IL LEGNO legno massiccio. Molti sono stati gli sviluppi recenti, in particolare un’automazione completa per la linea di fabbricazione del parquet. Movimentazione dei semilavorati Si tratta della produzione di parquet a flessibilità di 2-3 strati; partico- lare è l’automazione che riguarda la movimentazione dei semilavo- rati in ogni fase di produzione, che si articola dalla lavorazione delle multilame e dell’incollaggio alla la- vorazione di finitura, profilatura e verniciatura. Il processo consiste dall’introduzione iniziale di listelli di legno grezzi che vengono allineati, prelevati tramite manipolatore e posti su gabbie adibite all’essicca- zione, successivamente vengono tagliati in strati sottili ed infine fatti avanzare fino alla fase di incollaggio dove formeranno il cosiddetto par- quet. Particolare attenzione è stata data dall’introduzione di manipola- tori dizionari che garantiscono con- tinuità all’attività, evitando possibili blocchi della linea, raggiungendo in Sede Dalso a Schio, in provincia di Vicenza.