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progettare 430 MAGGIO 2020 47 sono fermate ad un valore pari a 11 milioni di euro, cedendo oltre il 50% rispetto al 2018. I mercati extra UE Mentre in Africa si cede globalmente una quota di mercato pari al 25%, gli Stati Uniti, per distacco primo mercato a livello assoluto, registrano un lieve decremento del 5% realizzando un va- lore pari a quasi 200 milioni di euro. In Sudamerica continua la flessione dell’Argentina che perde oltre il 50% (6 milioni di euro) mentre il Brasile ritorna a crescere aumentandodel 30% e attestandosi a 20 milioni di euro. In Medioriente, sono state perse quote di mercato pari al 14% raggiungendo un valore pari a 33 milioni di euro. La Cina ha realizzato 63 milioni di euro perdendo il 17,4%. Come sarà il 2020, dopo l’emergenzasanitaria?Si valuterà mese dopo mese. Si dovrà ripensare agli investimenti per prepararsi al dopo coronavirus. La tecnologia aiuterà le aziende: dall’intelligenza artificiale, ai robot collaborativi, fino al’IoT e gestio- ne dei dati. Insomma, il post-pandemia apriràunanuova faseanchenellastoria dell’industria manifatturiera e dell’eco- nomiadigitale. Le impresevaluteranno con cautela cosa c’è all’orizzonte. Foto: Annawaldl, Siala, Dietmold da Pixabay. SPECIALE MACCHINE PER IL LEGNO un valore molto elevato pari a qua- si 1.400 milioni di euro. È sempre importante citare questa variabile nell’analisi economica del comparto in quanto le produzioni italiane sono caratterizzate da una forte propensio- ne all’export e rientrano nella famiglia della meccanica strumentale che è uno dei comparti che maggiormente contribuiscono al saldo commerciale attivo della nazione; elemento molto importante in un periodo in cui si parla di Made in Italy, di riconver- sione delle produzioni e di riportare in Italia alcune produzioni che sono oramai completamente esternalizza- te. Spostando l’analisi sull’export dei principali mercati di destinazione, la Francia chiude con un leggero incre- mento del 5% raggiungendo il valore di 110 milioni di euro. In ambito UE si registra il calo della Germania (102 milioni, -9,3%) mentre la Polonia ce- de oltre il 20%. Sul mercato polacco influisce un andamento decisamente positivo negli ultimi cinque anni e uno sfruttamento importante dei fondi dell’Unione Europea che ha, in parte, saturato la domanda. Spagna (-8,9%) e RegnoUnito (-13%) seguono il trend generale. Vediamo Russia e Turchia. La prima, evidenzia un ulteriore calo del 9% e si ferma a un valore peri a 38 milioni di euro. LaTurchia, invece, dopo anni di affermazione su livelli importanti, le esportazioni italiane si Consuntivo 2019, fonte Acimall. variabile valori in milioni di euro var.% su 2018 produzione 2.266 -9,9% export 1.580 -8,2% mercato interno 686 -13,5 import 201 -16,9 bilancia commerciale 1.379 -6,8 consumo apparente 887 -14,3

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