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progettare 430 MAGGIO 2020 33 Scorte ridotte al minimo La gestione efficiente dei flussi di merci e materiali all’interno delle aziende è indispensabile per concre- tizzare lemoderne logiche industriali, con la possibilità di produrre anche piccoli lotti e minimizzare le scorte secondo la filosofia just-in-time. Co- me spiega la società SEW-Eurodrive, in un articolo apparso nel loro blog dal titolo ‘Dagli AGV ai Droni, come si sta evolvendo l’intralogistica nelle fabbriche intelligenti’, con i dispositi- vi intelligenti e l’integrazione dei si- stemi gestionali delle aziende lungo la supply chain è possibile ottenere una visibilità sui processi della filiera, migliorando l’efficienza nell’organiz- zazione delle attività produttive. “Le soluzioni di data management e analytics permettono di collezionare, incrociare e processare le informazio- ni IoT e multisource (provenienti dai sistemi informativi aziendali, dalle piattaforme di e-commerce, dai social network ecc.), fornendo indicazioni e previsioni utili per gestire gli asset e regolare i cicli produttivi”, si legge nell’articolo della società, attiva da 85 anni nel mercato dell’automazione. In un contesto, teso alla massima effi- cienza, ogni ingranaggio deve funzio- nare alla perfezione: l’intralogistica ha un ruolo di primo piano per garantire la continuità produttiva e la veloci- tà di time-to-market. Le soluzioni di automazione sono da tempo prota- goniste in tutte le operazioni di movi- mentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking, ma oggi i progressi della tecnologia hanno introdotto sistemi sempre più evoluti in ottica smart. In particolare, vengono alla mente i cobot, i robot collaborativi antro- pomorfi che affiancano le persone all’interno di uno spazio condiviso, svolgendo compiti specifici affinati grazie al machine learning. Dotati di telecamere, bracci meccanici e uten- sili, questi sistemi infatti non vengono programmati a monte (come le più comuni soluzioni di automazione) ma apprendono procedure o percorsi direttamente sul campo. Operatori del magazzino Tra le tecnologie d’avanguardia, i veicoli a guida autonoma applicati all’intralogistica sono una soluzione flessibile per il picking e lamovimenta- zione deimateriali. Sempre più spesso infatti sono utilizzati per il collega- mento dei magazzini automatici alle linee di assemblaggio e produzione, per il posizionamento e il prelievo a scaffale oppure per caricare diretta- mente i camion con ribalta. Si tratta di veicoli senza pilota che seguono un percorso predefinito sfruttando diverse tecnologie: a induzione, guida il veicoloutilizzando il riferimentodato dai cavi elettrici inseriti nel pavimento; a magneti, controlla il veicolo basan- dosi su un tracciato di percorrenza costituito da piccoli magneti disposti a intervalli regolari nel pavimento; oppure utilizzando un laser che legge la distanza di un oggetto degli specchi catarifrangenti apposti allepareti. I vei- coli a guida autonoma, come spiega l’articolo di SEW-Eurodrive, possono essere ricaricati attraverso il ‘bibe- ronaggio’ in apposite stazioni lungo il percorso, mentre per alcuni tipi di modelli è prevista una sostituzione della batteria (automatica o assistita). Sollevandogli operatori dagli incarichi più usuranti e ripetitivi, i veicoli a gui- da autonoma offrono la possibilità di riqualificazione verso mansioni a più alto valore aggiunto, oltre a consen- tire maggiore efficienza e continuità eliminando l’errore umano. Ecco i droni Nell’articolo si rileva che tra le spe- rimentazioni di ultima frontiera si stanno diffondendo anche i progetti per la gestione automatica dell’in- ventario del magazzino attraverso l’utilizzo di droni. Dotati di telecame- ra, misuratore di distanza e reader per l’identificazione tramite codici a barre o altra tecnologia - si legge - i velivoli intelligenti seguono le istru- zioni per le operazioni di inventario in autonomia, percorrendo l’intera superficie dell’impianto e visionando la scaffalatura designata (il lavoro di documentazione viene eseguito scattando foto ai pallet e leggendo i codici apposti sulle merci). Come si apprende dal blog: “L’impiego di droni permette di automatizzare le procedure di catalogazione e conteg- gio, riducendo il rischio di infortuni alle persone, evitando lo spreco di ore-uomo, garantendomaggiore con- tinuità (le macchine possono coprire tutti i turni senza interruzioni e lavo- rare anche fuori dall’orario di lavoro)”. Si evince che, in tema di evoluzione dell’intralogistica, la tendenza verte sempre di più sulla gestione automa- tizzata delle movimentazioni e delle operazioni di magazzino. La strada percorsa segue i progressi della robo- tica e delle soluzioni intelligenti sulla spinta dell’Industry 4.0. @Stefano_Belviol

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