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progettare 430 MAGGIO 2020 31 sbarcate negli ultimi mesi anche nel settore della logistica, puntando sul loro vantaggio naturale di possedere già grosse infrastrutture, molti dati e una potenza di fuoco. Negli Stati Uniti, Amazon è sul mercato dal 2018, mentre in Italia dal 2019, dopo aver ottenuto lo scorso dicembre l’attesta- to di operatore postale dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Non sono solo le dimensioni e la portata delle operazioni logistiche diAmazon a per- mettere al colosso dell’e-commerce di inserirsi in un settore così complesso e strutturato come quello della logi- stica. Amazon ha a disposizione una quantità enorme di dati e analytics sugli acquisti e sulle ricerche degli utenti che possono permettere al co- losso di ottimizzare le proprie moda- lità di consegna: gestendo anche la logistica in autonomia,Amazon vuole raggiungere l’obiettivo di rendersi in- dipendente al 100%. Google, invece, battendo sul tempo proprio Ama- zon, ha ricevuto l’approvazione della Federal Aviation Administration per gestire una flotta di droni per la con- segna di beni di consumo. Il progetto Contract Logistics Gino Marchet del- la School of Management del Poli- tecnico di Milano: “Quasi un opera- tore del settore su due si aspetta un aumento della produttività, mentre il 37% prevede una maggiore visi- bilità sui processi e il 27% migliore tracciabilità. Sono 319 le startup di logistica finanziate a livello interna- zionale negli ultimi anni: nuovi player che hanno realizzato piattaforme di incontro fra domanda e offerta di servizi logistici o offrono soluzioni hardware e software di supporto alle attività di trasporto e di magazzino. Ma l’innovazione interessa anche il customer service, che vede diffonder- si nel B2B gli standard dell’eCommer- ce B2C, come alta velocità, frequenza di consegna e segmentazione del ser- vizio, oltre a chat, analytics e soluzioni tecnologiche innovative”. Insieme ai volumi movimentati, dopo il vistoso calo degli anni precedenti soprattutto tra gli autotrasportatori, nella logistica conto terzi è tornato a crescere il numero di imprese at- tive: nel 2016 si contano poco più di 97mila operatori, in aumento del 2,2% rispetto ai dodici mesi prece- denti, particolarmente evidente tra corrieri e corrieri espresso (+11,6%) e gestori di magazzino (+3,4%). Mentre continua l’incremento dell’incidenza sul totale delle attività logistiche: nel 2016 l’outsourcing ha raggiunto una quota del 40,5%, per un valore di mercato (il fatturato diretto ai soli clienti) di 45,2 miliardi di euro (+8,3% in termini reali rispetto al 2009) su un valore complessivo del comparto logistico pari a 111,8 miliardi. Trasporto e tecnologia Shaleen Devgun, chief information officer della Schneider National ave- va detto al Wall Street Journal che “le aziende di trasporto e logistica devono trasformarsi in aziende di tecnologia”. Era giugno 2018 ed è stato così, almeno per i big player e per chi ha deciso di voler rimanere competitivo in un mercato affollato, spostandosi verso la cosiddetta e- logistics. Ma la frase di Devgun vale anche al contrario e la prova sono i big player come Amazon, Google e Uber. Queste aziende tecnologiche sono Michele Sabatini , partner di Delottie Consulting : “Le aziende si stanno organizzando in network logistici con i fornitori che entrano a far parte dei progetti di pianificazione”. I PRO TA GO NISTI Marco Melacini , responsabile scientifico dell’ Osservatorio Contract Federico Pozzi Chiesa , founder di Supernova Hub e amministratore delegato di Italmondo: “I big dell’hi-tech, preparati a livello tecnologico e digitale, stanno imparando un nuovo mestiere. Tra questi, c’è anche Uber”.
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