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progettare 430 MAGGIO 2020 29 1.000 maschere”. “Una volta affinato il prodotto si è passati alla stampa a iniezione (con Oldrati Group, ndr), ma senza quella in 3D avremmo do- vuto aspettare almeno 3-4 settimane e non saremmo riusciti a supportare gli ospedali in emergenza”. In futuro? “L’idea di Mares dopo queste forniture gratuite per coprire l’emergenza italia- na è quella di offrire questo prodotto, leggermente rivisto, come dispositivo di protezione individuale”. Oldrati Group: arriva Charlotte “L’imperativo era fare in fretta”, spiega Eric Romano, Marketing manager del Gruppo ora che l’urgenza dei primi giorni, quella che ha costretto a lavo- rare in apnea, si è attenuata. “Il punto di partenza? Il progetto di Isinnova per adattare maschere da snorkeling in respiratori d’emergenza - continua -. L’obiettivo finale? Ottenere valvole in grado di garantire precisione dimen- sionale e ripetibilità qualitativa oltre che performance soddisfacenti. È a questo punto che è entrato in gioco Oldrati, produttore di articoli tecnici in gomma, plastica e silicone. Il Gruppo Oldrati - spiega - conosceva già le maschere full face. Quando è sorta la necessità di trasformarle, producendo su scala industriale valvole standar- dizzate, realizzate con stampaggio di plastica ad iniezione - e non più con stampa 3D - per noi è stato quindi naturale accettare la sfida. È nata così la versione #2 della valvola Charlot- te che garantisce standard industriali e la capacità di gestire un progetto complesso e molto verticalizzato. Si è lavorato a marce forzate - continua a ricordare Romano - ma lo stravolgi- mento più radicale è avvenuto prima: con la riapertura e il ritorno al lavoro di un ristretto numero di persone, ne- cessarie per portare avanti il progetto. L’azienda, le cui sedi sono tra le pro- vince di Bergamo e Brescia (tra quelle maggiormente colpite dall’epidemia) era infatti già chiusa per l’emergenza sanitaria e per la tutela della salute dei lavoratori. L’importanza del progetto e la consapevolezza di poter essere d’aiuto in questa fase emergenziale ha convinto in primis l’Amministratore Delegato e insieme a lui tutto il Co- mitato di gestione Covid19, costituito all’interno del Gruppo Oldrati proprio per governare i diversi aspetti della crisi Covid19, a riattivare in brevissimo (previ accordi sindacali e comunicazio- neal prefetto) le funzioni necessariealla nuova produzione: dal reparto stampi alla torneria, dalle presse alla logistica, dal magazzino fino al commerciale. Abbiamo bruciato le tappe ma que- sto è servito a fornire con successo il nostro apporto alla realizzazione della maschera Easy-Covid19”. Sui lasciti di questa esperienza le idee sono chiare: “Dal punto di vista del marketing non ritengo che ci possa essere un segui- to nell’immediato post emergenza, in quanto la Easy- Covid 19 ad ora non è classificabile comedispositivomedico. Tuttavia l’esperienza di questi giorni ci ha fatto comprendere come sia possi- bile ottenere risultati concreti coinvol- gendo attori diversi, quando si ha un obiettivo realmente condiviso. Inoltre, lavorare fianco a fianco con una fab lab come Isinnova, ci ha fatto scoprire ed apprezzare l’importanza dell’open innovation inprospettiva industria 4.0”. @CarmelaIgnaccol Manuel Oldrati CEO dell’omonimo Gruppo mostra alcuni esemplari di valvola Charlotte. La valvola Charlotte realizzata con stampaggio di plastica ad iniezione.

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