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24 progettare 430 MAGGIO 2020 Il mondo dell’industria e gli istituti di ricerca sono stati coinvolti in una gara contro il tempo alla ricerca di soluzioni utili a fronteggiare e sostenere l’emergenza sanitaria. Così hanno risposto: innovando e sperimentando nuovi progetti, riconvertendo o potenziando i propri volumi produttivi CARMELA IGNACCOLO L’esplosione di Covid-19 nel nostro Paese ha dato un senso nuovo alla parola urgenza, ha sconvolto il re- gistro delle priorità e ha acceso un faro sulle potenzialità tecnologiche, industriali e scientifiche, attivando iniziative di vario tipo volte a poten- ziare le risorse acquisite, ma anche a riconvertire know-how consolidati. Aziende e Istituti scientifici hannomes- so rapidamente in campo le proprie competenze in una gara solidale con- tro il tempo, con l’obiettivo primario, come dimostrano i racconti di alcuni dei protagonisti, di trovare soluzioni efficaci e di immediata fruizione. Artes 4.0: nuove frontiere All’esplodere dell’emergenza, il Com- petence Center toscano ha pubblicato un bando straordinario per finanziare progetti atti a fronteggiare la pande- mia. Prendendo spunto da questa ini- ziativa abbiamo chiesto a Lorna Vatta, Direttrice Esecutiva di Artes 4.0 quali siano le potenzialità delle tecnologie a- bilitanti in contesti emergenziali come quello attuale. “Tantissimi: in ambito sanitario robotica e Intelligenza Artifi- ciale (che include il tema dei Big Data) la fanno da padroni. L’AI, per esempio, può intervenire drasticamente in tutte le fasi: prevenzione, early detection, diagnosi, terapia, chirurgia e follow up. Pensiamo al primary care: oggi esistono già tante tecnologie, anche indossabili dai pazienti e di utilizzo al di fuori dell’ospedale, per tenere sotto controllo e prevenire possibili patolo- Mettersi in gioco contro la pandemia INCHIESTA
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