PR_429

progettare 429 APRILE 2020 83 a Zero Emissioni di Green House Gas (GHG). L’integrazione a bordo (Fig prevede l’installazione dell’Energy Pack che sarà integrato da un pacco batterie nel caso si intendesse utilizzare il sistema per la propulsione. È comunque giusto precisare a que- sto proposito che - nonostante il sistema permetta di avere fino a 7 volte più energia a parità di peso e volume rispetto ai sistemi batteria - ancora oggi la lunga autonomia per la propulsione può essere ga- rantita solo dal motore termico ali- mentato a diesel. In altri termini: è vero che per grandi potenze si può utilizzare un motore elettrico anche per la propulsione, ma è vero an- che che deve essere alimentato da un generatore diesel. La presenza di un motore elettrico però permette di sfruttare la grossa disponibilità di energia elettrica per piccoli spostamenti e andature vela- motore, senza la necessità di accen- dere il motore termico. La figura 3 mostra uno schema semplificato del funzionamento del POC, progettato e costruito per dimostrare la funzionali- tà del sistema e installato a bordo di una barca a vela di piccole dimensio- ni, che sarà oggetto della campagna promozionale in fase di sviluppo. I vantaggi dell’Energy Pack potranno essere sfruttati non solo a bordo delle imbarcazioni a vela ma anche a bordo di yacht a motore, dove l’obiettivo è sostituire i generatori di bordo per la produzione di energia agli ausiliari con taglie di potenza che arrivano fino a 60 kW. Anche in que- sto caso, gli yacht dotati di sistema ibrido o diesel-elettrico saranno in grado di utilizzare la corrente gene- rata dall’Energy Pack anche per ali- mentare i motori elettrici se richiesto. In conclusione, una rivoluzione si appresta ad investire il mondo del- la nautica mediante l’introduzione delle innovative tecnologie legate all’idrogeno. Thomas Lamberti è CEO di h2boaT. Figura 3. Schema di funzionamento POC.

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